Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bonomi e Mattioli in assemblea Confindustria, parte a Belluno la corsa per la presidenza
BELLUNO (f.n.) Confindustria, l'assemblea di Belluno dà il calcio d’inizio alla partita elettorale. Carlo Bonomi e Licia Mattioli, ovvero il presidente di Assolombarda e la piemontese vice nazionale, i due candidati più accreditati nella corsa alla presidenza di Confindustria, seduti in seconda fila al Teatro Comunale. Con in mezzo, a dividerli, i due leader delle Confindustrie di VeneziaRovigo e Treviso-Padova, Vincenzo Marinese e Maria Cristina Piovesana, ovvero i due veneti forse più attivi in questo momento nelle mosse preliminari che delineeranno gli schieramenti nella corsa per il dopo-Boccia, dati come sostenitori del leader di Assolombarda. Marinese, che per altro ha avuto occasione di parlare a lungo con la Mattioli, avendola accompagnata dall’aeroporto di Venezia a Belluno. A otto giorni dallo scadere dei termini di presentazione delle autocandidature, inattesa, la sorpresa di vedere insieme i due candidati i per la presidenza, - Bonomi che parte in vantaggio e Mattioli ritenuta forse l’alternativa più credibile - si è materializzata ieri a Belluno. L’assemblea di Confindustria Dolomiti si è infatti trasformata nella prima occasione pubblica per i due di incrociare leader locali e king maker nazionali, come Luigi Abete, di stringere mani e avviare contatti. Bonomi si è trovato a tu per tu con Boccia, seduto davanti a lui, Mattioli, tailleur nero e foulard fucsia, ha avvicinato la base in un Veneto, da cui spera di recuperare voti. Magari tra Verona e Vicenza. In prima fila, in teatro, anche il sindaco ed ex presidente di Confindustria Venezia, Luigi Brugnaro, dato tra gli schierati con Bonomi, e il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro, che dovrà verificare la possibilità di costruire una posizione comune tra le territoriali venete.