Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Emma Thompson diventa cittadina di Venezia «Un sogno che finalmente si realizza»
VENEZIA Ieri dovevano fare la lezione sul «futuro» («Dobbiamo recuperarla presto, perché questa città guarda al futuro»), ma avevano qualcosa di più importante da fare. L’aspettavano chissà da quanto tempo («Un sogno che finalmente si realizza»), soprattutto lei, l’Elinor Dashwood di Ragione e sentimento o la Karen di Love Actually. «Siamo diventati cittadini di Venezia», dice Emma Thompson tenendo stretto in mano il leone di San Marco (che poco prima l’assessore Simone Venturini le aveva donato) precedendo di un soffio il «wow» del marito Greg Wise. Sorridenti e emozionati, tanto che al momento di ricevere il simbolo non sono riusciti a trattenere le lacrime. Così come era avvenuto la settimana scorsa alla prima di «Elisir d’amore» al teatro la Fenice. Entusiasta dello spettacolo l’attrice ha voluto complimentarsi con tutti gli artisti impegnati sul palcoscenico con un ringraziamento speciale in ginocchio. Emma Thompson è così, semplice, gentile, disponibile, come quando passeggia tra le calli meno frequentate, le isole più disperse, lontano dai flash. «E’ la città più bella del mondo, è fragile, merita il tuo amore e il rispetto», ha detto in italiano condividendo la campagna #EnjoyRespectVenezia. Wikipedia ha già cambiato la sua biografia: dal 2020 risiede a Venezia. ( f. b.)