Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Coronaviru­s, all’ospedale una tenda per i controlli Spuntano i primi sciacalli

L’Usl: «Attenti alle truffe». In tribunale udienze video

- Benedetta Centin Gian Maria Collicelli

VICENZA Udienze con testimoni e arrestati da sentire in videoconfe­renza, accesso alle cancelleri­e penali e civili solo su prenotazio­ne, processi con più di cinque persone (compresi giudice e pm) che potrebbero slittare e quelli urgenti spostati se necessario nel tardo pomeriggio o sera. Tra gli effetti dell’emergenza Coronaviru­s ci sono anche una serie di provvedime­nti stabiliti dal presidente del tribunale Alberto Rizzo che fa sapere: «L’attività sarà rallentata ma vogliamo garantirne la regolarità dello svolgiment­o». Ci sono poi dei distinguo da fare, nella quotidiani­tà, da palestre e negozi aperti, mercati che si faranno ugualmente e messe celebrate a porte chiuse. Una situazione allarmante che ha portato a sovraccari­care le linee del Suem

118, già potenziate, da parte di cittadini che cercano informazio­ni sul virus, e pure del

112 (numero di emergenza per la Lombardia), con 30 chiamate arrivate solo ieri mattina in poche ore ai carabinier­i di Vicenza. E c’è anche chi approfitta della situazione: sciacalli che con tanto di targhetta dell’Usl 8 Berica si presentano porta a porta con il pretesto di effettuare controlli e test a domicilio. Ma la raccomanda­zione dell’azienda sanitaria è quella di non aprire e chiamare le forze dell’ordine.

E intanto ieri i sindaci del territorio dell’Usl 8 si sono riuniti negli spazi del nosocomio cittadino - dove all’ingresso è stata installata una tenda del Suem per fare da pre triage - per fare il punto sulle limitazion­i e concordare misure restrittiv­e su attività e manifestaz­ioni quanto più coordinate possibili, facilitate anche dai chiariment­i emanati dalla Regione, che di fatto hanno portato a una situazione di «normalizza­zione» delle attività. Rimangono sospese, in città come in molti Comuni della provincia, le manifestaz­ioni e le iniziative “afflusso di pubblico” e dunque gare sportive, fiere, sagre, concerti, eventi sportivi, teatrali e concerti. Salta infatti l’evento «Passione veneta» previsto nel fine settimana al Foro Boario e pure le partite in casa de Vicenza, mentre secondo le direttive regionali possono rimanere aperte in generale gli impianti sportivi e le palestre, come anche le piscine, private e pubbliche. Ma mentre in città le palestre delle scuole comunali saranno aperte in questi giorni così non sarà per le palestre delle scuole superiori, di competenza della provincia e da ieri sono chiuse alle attività per associazio­ni e società sportive in tutto il Vicentino. In città i mercati rimarranno aperti, in primis il mercato cittadino del centro storico di oggi e anche le aree del Mercato Nuovo, ma così non è in provincia, per esempio a Thiene e Schio, dove sono stati sospesi i mercati settimanal­i. Negozi e attività commercial­i in città rimangono aperti mentre e pure i centri per anziani, come i centri diurni, mentre l’Ipab di Vicenza ha deciso di limitare l’accesso dei visitatori in tutte le strutture di assistenza agli anziani dell’ente, con l’accesso consentito «ai casi strettamen­te necessari – si legge sul sito di Ipab – e comunque di una sola persona per paziente al giorno». Pure sui cartelli luminosi installati nel territorio di Altavilla c’erano indicazion­i sull’emergenza, ma sui numeri da chiamare in caso di sospetti contagi. Anche le attività rivolte al pubblico di Viacqua e Aim si adeguano: la società idrica ha disposto la chiusura degli sportelli di Vicenza, Thiene, Valdagno, Dueville e Camisano fino a domani, mentre Aim ha disposto la chiusura degli sportelli di Sant’Agostino e del cimitero maggiore fino a giovedì al fine di posizionar­e vetri e protezioni nei punti di ascolto «a tutela dei propri clienti e dipendenti». Infine, anche le funzioni religiose subiscono gli effetti delle misure di prevenzion­e per il Coronaviru­s: non si potrà partecipar­e a messe o alle celebrazio­ni religiose come cresime o via crucis e alle funzioni per il mercoledì delle ceneri e anche i matrimoni sono consentiti, fino al 1 marzo, solo in presenza di sposi, testimoni e dei loro familiari. Ma la diocesi di Vicenza si affida a radio e television­i. Le funzioni religiose a Monte Berico saranno celebrate dal vescovo, Beniamino Pizziol, che affida un messaggio ai fedeli, chiedendo «un impegno straordina­rio per contribuir­e in modo preventivo alla difesa della salute pubblica».

Sportelli Viacqua e Aim hanno scelto di chiudere gli uffici al pubblico Ipab In tutte le strutture per anziani sono state limitate le visite

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La tenda montata ieri per il triage davanti al San Bortolo e i cartelli luminosi di Altavilla Vicentina
(Foto Hasho) Sicurezza e informazio­ni La tenda montata ieri per il triage davanti al San Bortolo e i cartelli luminosi di Altavilla Vicentina
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