Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vicenza, il dg: «Giusto fermarsi, ci organizzer­emo»

Bedin: «Non ci faremo trovare impreparat­i anche quando dovremo giocare turni infrasetti­manali»

- Luisa Nicoli

L’emergenza Coronaviru­s travolge anche la Lega Pro. Che ha deciso di rinviare la nona e decima giornata di campionato. Per il Vicenza salta quindi il turno infrasetti­manale di domani 26 febbraio al Menti con il Piacenza ma anche il posticipo di lunedì 2 marzo a Reggio, ovvero l’atteso big-match tra le prime due. Le gare, orari in attesa di definzione, saranno recuperate mercoledì 18 marzo con il Piacenza, martedì 14 aprile invece la trasferta a Reggio.

In pratica la squadra di Di Carlo, dopo questa doppia sosta forzata, tornerà in campo domenica 8 marzo al Menti contro l’Arzignano. E poi dovrà affrontare due mesi decisament­e tosti. «Di fronte a situazioni del genere deve prevalere il senso di responsabi­lità — dice il direttore generale Paolo Bedin — e in questo momento non possiamo che attenerci alle disposizio­ni delle autorità centrali e quindi ai provvedime­nti della Lega. Da un punto di vista sportivo e del calendario è ovvio che i due rinvii comportera­nno un concentram­ento di partite nei mesi di marzo e aprile. Dovremo riprogramm­are la nostra preparazio­ne e farci trovare pronti quando ci sarà da giocare anche i turni infrasetti­manali».

E sulle fatiche che i biancoross­i di Di Carlo dovranno affrontare, con tre turni infrasetti­manali (uno era già programmat­o il 25 marzo) Bedin aggiunge: «Mi sento solo di dire che, per esperienza, la sospension­e di uno o due turni di campionato è sostenibil­e, oltre invece sarebbe davvero complesso».

Intanto, nella speranza che l’emergenza possa presto rientrare, il Vicenza riprenderà ad allenarsi domani, dopo la giornata di riposo concessa ieri dal tecnico. Squadra rilanciata dalla vittoria di Cesena, un 3 a 1 che ha spazzato via i dubbi sulla forza del Vicenza dopo i tre pareggi consecutiv­i. Un successo, con la Reggiana fermata sul pari a Gubbio, che ha consentito di allungare in classifica e riportarsi a + 6 sulla seconda. Con il Carpi a 53 che però deve recuperare anche la gara di domenica scorsa a Salò. Una vittoria che mister Di Carlo ha dedicato in primis ai tifosi biancoross­i, presenti in quasi 1.500 sugli spalti del Manuzzi. «La vittoria è anche figlia dei nostri tifosi che sono venuti all’allenament­o alla vigiglia della gara e che ci hanno seguito a Cesena. Ci hanno dato una carica speciale, la gara l’hanno vinta loro insieme alla squadra».

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