Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Abilmente» rimandata a maggio sospesi due concorsi in Comune
Intanto scoppia la polemica sulla sanificazione dei bus Svt
VICENZA Una manifestazione in fiera posticipata, i concorsi sospesi, l’incognita dell’allestimento dei Centri operativo comunale (Coc) e la polemica sulle procedure di sanificazione da parte dell’azienda di trasporto pubblico degli autobus. Le conseguenze dell’emergenza da coronavirus continuano a occupare la scena in città.
Ieri il Comune ha disposto un piccolo allentamento di alcune misure di prevenzione con la riapertura dei centri diurni per anziani e persone con disabilità. Sempre da oggi l’Ipab riapre alle visite anche se limitatamente ai familiari degli ospiti, almeno fino a domenica.
Nel frattempo, però, per attività che tornano alla normalità ce ne sono altre che invece si trovano a dover fare i conti con l’emergenza. È il caso di «Abilmente», la manifestazione fieristica organizzata da Ieg (Italian exhibition group) nei padiglioni di via dell’Oreficeria che era in programma a metà marzo e che è stata posticipata dal 21 al 24 maggio «in virtù della situazione di crisi internazionale – fanno sapere da Ieg – provocata dall’emergenza del Covid-19».
A Palazzo Trissino sono state anche sospese le prove previste in questi giorni per due concorsi pubblici da istruttore amministrativo e collaboratore operaio, che saranno riprogrammate per le prossime settimane, mentre ancora non è stato deciso come si comporterà l’amministrazione in merito alla richiesta di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e Protezione civile nazionale di attivare i Coc per le città con più di 20 mila abitanti di Veneto e Lombardia: «Stiamo attendendo una valutazione anche da parte della Regione – dichiara il sindaco Francesco Rucco – ma in ogni caso siamo pronti ad attivarli non appena avremo conferma».
Da registrare ieri, invece, la polemica sugli interventi di sanificazione degli autobus di Svt (Società vicentina trasporti) innescata dal sindacato Ugl, che ha parlato di «interventi all’acqua di rose» e di «protocolli regionali presi piuttosto alla leggera». Immediata la replica dell’azienda: «Rispettiamo tutti i dettami della Regione e la pulizia quotidiana dei mezzi della flotta avviene prima che questi prendano servizio, tra l’altro con l’utilizzo di presidi sanitari al posto dei consueti prodotti detergenti».