Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, un marzo al Menti Grandi: «Pronti ad accelerare»
Ora quattro gare su cinque in casa. Il portiere: «Cattiveria, pure in difesa»
«Il segreto della difesa? Il mister si incavola parecchio quando subiamo gol e quindi ci trasmette la giusta cattiveria». Sorride Matteo Grandi, portiere del Vicenza, quando spiega come si fa ad essere la difesa meno battuta di tutti i gironi della serie C, e non solo, con 12 gol subiti in 27 partite. Sorride anche perché la squadra biancorossa ha ritrovato la vittoria a Cesena e l’ha fatto quasi a casa del numero uno, nato a Faenza e cresciuto proprio nella società romagnola.
«È stata una bella soddisfazione - dice - soprattutto per i tre punti. Loro dopo il cambio di allenatore hanno dato una svolta al campionato, anche con innesti importanti e li ho visti più propositivi rispetto all’andata. Non è mai facile giocare a Cesena, in uno stadio importante, e sono contento di aver dato il mio contributo con una parata difficile che poi ci ha permesso di andare in vantaggio nel primo tempo e affrontare la partita con più serenità». Sorride ancora Grandi, anche per la tifoseria: «Impressionante. Già avevamo visto il loro sostegno all’allenamento e poi a Cesena. È stato da brividi e ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria».
Adesso però questa carica il
Vicenza dovrà conservarla fino all’8 marzo, si ripartirà contro l’Arzignano al Menti, visto lo stop forzato di due gare, ieri con il Piacenza e lunedì il posticipo del big match di Reggio.
«Cambia poco - dice Grandi - anche gli altri avranno partite ravvicinate. Lunedì sera a Reggio in uno stadio bello con due tifoserie gemellate ci sarebbe stato un clima eccezionale di sicuro, ma mancano 11 giornate, il campionato è ancora lungo e anche vincere avrebbe cambiato relativamente il cammino. Affronteremo
la Reggiana a due partite dalla fine, intanto cerchiamo di arrivare nel miglior modo possibile alla sfida».
A marzo però, anche a causa del rinvio della gara contro il Piacenza, i biancorossi ne giocheranno 4 su 5 al Menti, nello stadio di casa, dove le condizioni del terreno di gioco non sono ottimali: «Ci stanno lavorando ancora per migliorarlo - continua Grandi - ma sta a noi, quando giochi non pensi al campo ma a buttarla dentro e basta. Però saremo davanti al nostro pubblico e quindi con una spinta e una motivazione in più per migliorare quelle prestazioni che nell’ultimo periodo non sono mancate, ma sono leggermente calate».
Di parate belle e importanti Grandi ricorda quelle di Bolzano, contro il Südtirol (gara vinta 1 a 0), e in casa con la Vis Pesaro (0-0), tiro di Lazzari toccato e deviato sul palo. E precisa: «Parate che ci hanno permesso di mantenere la porta inviolata, prima o poi noi con i nostri attaccanti e comunque con la cooperativa del gol una rete la troviamo, ma io non sono un portiere che fa il volo per il pubblico se non c’è bisogno, bado più al sodo». Infine sul contratto in scadenza: «Ne stiamo parlando, siamo fiduciosi». E sulla situazione coronavirus con partite rinviate, allenamenti a porte chiuse e così via? «Mi sento tranquillo e abbiamo uno staff medico che ci ha informato bene su come comportarci».
Baluardo Soltanto 12 gol subiti in 27 partite disputate: «Le parate più belle? A Bolzano e con la Vis»