Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’Eurolega saltata Il Famila: «Vittoria, o faremo ricorso»
L’ennesimo colpo di scena matura a mattinata inoltrata negli uffici di Monaco di Baviera della Fiba. Dai quali si apprende che, una volta ricevuta la comunicazione che dopo il Sopron anche il TTT Riga non si sarebbe presentato a Lubiana in campo neutro per affrontare la Reyer Venezia, gli ufficiali della federazione internazionale avevano deciso di non far disputare la partita originariamente in calendario per ieri sera alle 20.30 al PalaRomare e spostata alle 20 di oggi alla Stozice Arena. Giro di telefonate e arriva l’input sia a Schio che a Venezia: «Rimanete a casa, non partite per Lubiana, tutto il viaggio è cancellato». La squadra, che era già pronta a mettersi in pullman per raggiungere la capitale slovena, ha disfato la valigia, non senza un comprensibile sconcerto. Partite rinviate a data da destinarsi? Il Famila è pronto a dare battaglia legale se il match verrà direttamente cancellato, lo stesso era pronto a fare Sopron se fosse stato inflitto il 20-0 a tavolino. L’emergenza coronavirus, infatti, aveva convinto il club ungherese, in un’accesa conferenza stampa congiunta con il sindaco della città, a non partire per la Slovenia, rifiutandosi di fatto di giocare il match per timore del contagio: «La decisione della FIBA – si legge in una nota - è arrivata dopo la conferma da parte di Sopron di non presentarsi all’appuntamento. In questo momento, dopo tali conferme da parte degli organi internazionali che governano il basket, il Famila Basket Schio seguirà l’evolversi dei fatti, tutelandosi preventivamente a livello legale, se il verdetto del giudice sportivo in merito alla gara di Lubiana non dovesse essere “vittoria a tavolino” in favore di Schio».