Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Musica da Camera Sui social jazz ed elettronica
La rassegna Composizioni originali del Centro d’Arte
Non è la classica iniziativa di concerti da casa via streaming. Il Centro d’Arte, associazione collegata all’Università degli Studi di Padova che da oltre 70 anni, ha dovuto, come tutti, interrompere la stagione concertistica, ma ha scelto di continuare la propria mission: mettere in comunicazione il lavoro degli artisti con il pubblico. «I nostri concerti ospitano da sempre, direi quasi per statuto, musicisti che fanno ricerca, a partire da diversi linguaggi e pratiche: che sia musica scritta o musica improvvisata, di derivazione jazz o classico-contemporanea – spiega il direttore artistico Veniero Rizzardi - appena ci siamo fermati, ci siamo immediatamente resi conto che non potevamo semplicemente sospendere tutto fino a tempi migliori. E poi quello che per il pubblico è ascolto, per chi sta sul palco è lavoro».
È nata così «Musica da Camera», un vero e proprio festival online creato grazie ad un gruppo di musicisti italiani a cui il Centro d’Arte ha commissionato un breve concerto dalla loro casa. «Abbiamo chiesto a una ventina di musicisti, perlopiù giovani, affini ai nostri cartelloni e spesso già ospitati dalle nostre rassegne – continua Rizzardi - di allestire un breve concerto da casa, con i mezzi che hanno a disposizione; i loro strumenti, le loro voci, i loro smartphone. In cambio di un piccolo gettone. È un modo di rimanere comunque in contatto, un po’ come facciamo in privato tutti noi in questi giorni». Questo festival «telefonato», che solo un meto, se fa non si sarebbe mai potuto immaginare, terrà compagnia al pubblico con una ventina di appuntamenti che verranno pubblicati a cadenza regolare, ogni martedì e ogni venerdì alle 19, sulla pagina Facebook (fb.me/centrodarte.it), sul canale Vimeo (www.vimeo.com/centrodarte) e sul sito www.centrodarte.it. Gli artisti che sono stati ingaggiati da «Musica da Camera» sono Filippo VignaSilvia Bolognesi, Tommaso Cappellato, Francesco Cigana, Mirko Cisilino, Andrea Davì, Laura Faoro, Danilo Gallo, Riccardo La Foresta, Nicolò Masetto, Johann Merrich, Francesca Naibo, Alessandra Novaga, Giorgio Pacorig, Debora Petrina, e Marta Raviglia. Altri se ne aggiungeranno. «Ognuno di loro si produce con un lavoro originale che viene diffuso sui canali del Centro d’Arte a cadenza regolare, una rassegna vera e propria, e poi il tutto rimarrà come archivio sempre accessibile – sottolinea il musicologo - non sono produzioni video sofisticate, si capisce, lo spirito è quello di essere tutti partecipi di un diario della creatività quotidiana. Andremo avanti finché durerà la nostra clausura. Anzi, speriamo che la rassegna duri di più».