Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dj e producer musicali Online i bandi della Biennale musica
Parola d’ordine musica elettronica. Saranno online fino al 23 marzo e al 29 maggio due bandi della seconda edizione della Biennale College CIMM, il Centro di informatica musicale e multimediale della Biennale di Venezia, nato per promuovere le diverse culture della musica elettronica e destinato ad attività permanenti di ricerca e sperimentazione (www.labiennale.org).
Per i dj dai 18 ai 30 anni, di cui ne verranno selezionati fino a 20, c’è tempo fino al 23 marzo, mentre per i producer-performer, di cui ne saranno scelti fino a 10, la deadline è il 29 maggio. Tutti i workshop hanno un carattere teorico-pratico; l’hardware e il software necessario saranno messi a disposizione della Biennale di Venezia negli studi della Biennale Cimm di Mestre dove si svolgeranno i workshop sotto la guida di Bottin (Guglielmo Bottin), produttore, dj e sound designer internazionalmente noto, e di una squadra di professionisti del settore tra cui Bob Benozzo, produttore e sound engineer, e DJ Spiller (Cristiano Spiller) dj e produttore.
Due saranno le sessioni per i partecipanti al workshop per dj, una nel mese di maggio e l’altra nel mese di giugno, in cui si studierà e sperimenterà strumentazioni e tecniche di missaggio, selezione e preparazione del materiale musicale nel corso di otto incontri pomeridiani. Le lezioni varieranno dalla storia della club music alla struttura e funzioni del mixer e della strumentazione del dj, passando dal giradischi al beat-matching e alla manipolazione del suono con equalizzatori, effetti e loop, oltre che la preparazione di un dj set e la realizzazione di un mixtape. Più in là nel tempo il workshop avanzato per producer-performer di musica elettronica, la novità di quest’anno. Il laboratorio avrà una durata di due settimane, dal 21 settembre al 3 ottobre, con masterclass su argomenti di produzione musicale e club culture, tenute dai tutor Cimm e da professionisti del settore invitati dalla Biennale. Poi, sessioni di produzione e registrazione in studio, durante le quali i partecipanti collaboreranno tra loro alla realizzazione di brani musicali sotto la supervisione dei tutor e del personale tecnico, avvalendosi della strumentazione messa a disposizione dalla Biennale.
Il Cimm, appunto acronimo di centro di informatica musicale e multimediale, è stato messo a punto sotto la supervisione di Ivan Fedele, direttore del settore musica della Biennale.I dettagli dei bandi nazionali e il calendario delle sessioni di studio della Biennale College Cimm sono consultabili nella sezione College.