Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dà una festa a casa: denunciato Un altro autocertifica: «Cerco droga»
Ulteriori decine di multe per uscite senza motivo. Da oggi in azione i droni
VICENZA La festa con gli amici in casa con la musica a tutto volume, la spesa distante dall’abitazione, in un altro Comune, l’uscita per acquistare sigarette ma anche droga. Evidentemente il messaggio «dovete stare a casa» non è affatto chiaro se forze dell’ordine e polizia locale continuano a scovare «furbetti» e denunciarli per aver violato il decreto anti-Covid. Evidentemente non hanno capito che in ballo c’è la salute e l’incolumità di tutti. Dieci quelli denunciati tra venerdì e le prime ore di ieri dai carabinieri di Vicenza, Altavilla, Montegalda e Pojana Maggiore: ciascuno di loro ha accampato ragioni banali, come appunto la spesa da fare a diversi chilometri da casa o i tabacchi da comprare.
I controlli però si faranno sempre più stringenti: da oggi, come anticipato dalla prefettura, verranno utilizzati i droni da parte dei carabinieri e polizia locale di Vicenza. I vigili del comando di contra’ Soccorso Soccorsetto si serviranno dei velivoli radiocomandati in dotazione alla protezione civile comunale per rilevare eventuali assembramenti - vietati - che saranno segnalati alle pattuglie di servizio. Le stesse che, solo venerdì, hanno denunciato 22 persone per la violazione delle norme anti-coronavirus su un totale di oltre 360 controlli. Tra i denunciati, anche il proprietario di un’abitazione in via Battaglione Monte Berico, che aveva deciso di dare una festa con musica ad alto volume con altre 4 persone, la cui posizione è al vaglio degli agenti. Denunciati, inoltre, sette automobilisti privi di «adeguata giustificazione», sette persone senza fissa dimora trovate in via Sebastiano Tecchio, altre sei sorprese a bivaccare in Galleria Porti e il titolare di un negozio etnico di via Battaglione Framarin, che aveva aperto i battenti in violazione delle norme.
A Villaverla invece la polizia locale Nordest Vicentino ha denunciato spacciatore e cliente che erano usciti di casa per scambiarsi droga e soldi, un motivo non contemplato nel decreto anti Covid-19. Gli agenti hanno notato i due seduti su un guardrail. Controllati e portati in comando, hanno negato di conoscersi. Il primo, con meno di un grammo di cocaina, ha ammesso, anche compilando l’autocertificazione, che era uscito di casa per comprare droga, e per questo è stato segnalato quale assuntore, l’altro, un 39enne di Monticello Conte Otto, trovato con 9 grammi di cocaina negli slip e 550 euro, è stato denunciato per spaccio.