Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Casa in fiamme, si barrica e muore Inagibile la caserma dei carabinieri
Tragedia nella notte ad Asiago, carbonizzato un pensionato. Evacuati militari e tre famiglie
ASIAGO La figlia, all’alba di ieri, quando si è resa conto che il loro appartamento mansardato si stava trasformando in una camera a gas, gli ha chiesto di vestirsi e uscire fuori, in strada, in fretta. Ma lui, 77 anni, a quanto pare si sarebbe barricato nella camera da letto della parente con cui viveva, e lì è stato raggiunto dalle fiamme.
È drammatico il bilancio dell’incendio che nella notte tra venerdì e ieri ha divorato i tetti e i piani mansardati di una palazzina comunale di via Verdi ad Asiago occupata da tre famiglie e di quella adiacente, con la caserma dei carabinieri e, ai piani alti, gli alloggi di due militari. Un uomo, Bruno Rela, pensionato, è stato trovato morto carbonizzato dai vigili del fuoco che hanno lavorato ininterrottamente per ore per avere la meglio sulle fiamme che hanno intaccato circa cinquanta metri lineari di tetti ventilati in legno, in parte collassati: quelli delle palazzine affiancate, entrambe di proprietà del Comune, dichiarate poi inagibili.
Un lavoro titanico dalle 4.30 del mattino per i quaranta pompieri arrivati da Asiago ma anche da Vicenza e Bassano e con i volontari di Thiene: ore e ore impegnati a contenere le fiamme e salvaguardare le abitazioni adiacenti e fino al tardo pomeriggio poi
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Il blocco appartiene al Comune, i danni ammontano a più di un milione
per mettere in sicurezza le palazzine. Dieci in tutto i mezzi utilizzati. Impressionanti le immagini delle nuvole di fumo grigio che si alzavano dagli immobili che si trovano sulla strada che conduce al centro di Asiago, non lontano dalla stazione delle corriere e dal palazzetto del ghiaccio. Il tratto di via interessato è stato chiuso al traffico per permettere le operazioni di soccorso.
Quanto alle cause sono in corso accertamenti da parte della squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco che ha già effettuato un primo sopralluogo e che inoltrerà quanto prima una relazione al pubblico ministero di turno. Importanti i danni strutturali, per quanto siano ancora da quantificare: «I danni superano il milione di euro» dice il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, che ieri mattina era sul posto, per verificare l’accaduto ed attivarsi per militari e famiglie.
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I carabinieri saranno trasferiti, con l’Ater aiuteremo gli altri sfollati
Gli uffici e il materiale della caserma dei carabinieri verranno trasferiti in quello della caserma dei carabinieri forestali, per i due militari (con relativa famiglia) rimasti senza alloggio di servizio il Comune ha trovato degli appartamenti arredati così come si è mosso con Ater per trovare una sistemazione alle tre famiglie dell’altra palazzina rimaste senza casa, per coloro che non troveranno ospitalità da parenti e amici. Interessata, ma fortunatamente solo per infiltrazioni di acqua, la caserma della guardia di finanza, che confina con la palazzina intaccata per prima.
A quanto ricostruito Rela era stato invitato dalla figlia 47enne ad uscire dal loro appartamento, all’ultimo piano: in primissima mattina c’era fumo e odore di bruciato. «Vestiti e scendi» avrebbe detto al padre pensionato la donna, che subito dopo è andata ad avvertire le due famiglie dei piani sottostanti. Quando è risalita per verificare che il padre le avesse dato ascolto ha trovato la porta della sua camera chiusa ed è scesa in strada, convinta di trovare l’anziano. Ma il genitore era barricato in camera, dove è stato poi trovato carbonizzato, non si sa se morto intossicato prima che le fiamme lo raggiungessero.