Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«I contributi del governo? Sono perline per gli indiani»
Il vicesindaco Roberto Marin ribatte alle polemiche del Pd sugli aiuti per il Covid
Minori entrate nelle casse comunali dalla sosta a pagamento alla sospensione della Cosap per le attività commerciali, dell’imposta sulla pubblicità e della tassa di soggiorno, ma anche dai mancati ingressi ai musei e alle mostre al calo delle multe e degli oneri di urbanizzazione. All’emergenza sanitaria per il coronavirus si affiancano quelle sociali ed economiche. L’assessore al Bilancio e vicesindaco, Roberto Marin (foto
a lato) non nasconde la propria preoccupazione. «Le risorse da mettere in campo per le misure straordinarie, anche nel post virus, sono tante e di peso» osserva. E ribadisce che di contributi aggiuntivi finora dal governo sono arrivati a Bassano 230 mila euro per il fondo di solidarietà alimentare, che definisce «perline degli indiani per una città di circa 44 mila abitanti».
A quanto potrebbe ammontare il mancato incasso per il Comune?
«Fino ad oggi, a circa un mese dal blocco, si aggira su un milione di euro. I parcheggi a pagamento sono vuoti da settimane: solo da questi abbiamo perso oltre 250mila euro. La sospensione della tassa sull’occupazione del suolo pubblico per le attività costrette a chiudere si aggira sui 300 mila euro. Non arriverà nulla dalla vendita dei biglietti dei musei, delle mostre che erano in programma, dagli spettacoli. Sul cartellone di
Operaestate Festival, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni, c’è ancora un punto interrogativo. Il milione di euro in meno potrebbe quindi raddoppiare o triplicarsi: dipende dal perdurare del blocco».
Altre risorse saranno liberate con la rinegoziazione dei mutui contratti dagli enti comunali . Il Pd bassanese sostiene che il provvedimento nazionale permette a Bassano
di tenere in cassa circa 3 milioni di euro.
«È vero che la Cassa depositi e prestiti ha sospeso temporaneamente le rate dei mutui, ma questo non significa la loro cancellazione. Al momento la proroga libera risorse, e ce n’è bisogno. Tuttavia, le rate dovranno essere pagate più avanti. Magari quando dovremo attuare investimenti strategici e straordinari per sostenere la ripresa economica. Pertanto non sono d’accordo con la visione del segretario del Pd, Luigi Tasca» .
Un’altra misura adottata dal Governo riguarda un anticipo delle risorse spettanti ai Comuni.
«Ci ha dato un acconto pari al 60 per cento di quanto ci deve. Non è un contributo ulteriore per affrontare l’emergenza. La situazione socioeconomica che si sta configurando avrà bisogno di risorse ben superiori. Ora stiamo aiutando le famiglie, ma c’è un distretto costituito perlopiù da piccole realtà imprenditoriali, negozi, laboratori, industrie e dal turismo che dovranno rialzarsi e non sarà facile senza sostegni».
” Tasca (Pd)
A Bassano resteranno nelle casse comunali 3 milioni di euro, più di quello di cui parla Marin
” Marin
La sospensione delle rate dei mutui? Non significa cancellazione, dovremo pagare le rate più avanti