Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Locali, piano per la ripartenza: plateatici più ampi e sosta gratis
Confcommercio e Comune a confronto. L’assessore: valuteremo insieme
BASSANO Non solo l’ampliamento dei plateatici per i bar e la ristorazione, ma anche l’estensione della prima mezz’ora gratuita a tutti gli spazi sosta blu, quindi a pagamento, del centro storico; la possibilità di allestire una piccola area all’esterno dei negozi per rendere meno pesante l’attesa ai clienti in fila, lo snellimento delle procedure burocratiche. Sono alcune delle proposte presentate ieri dai commercianti al Comune in vista della riapertura delle attività. Da lunedì anche in città torneranno ad alzarsi le serrande dei negozi dopo più di due mesi di chiusura forzata. Oltre a riorganizzarsi con i distanziamenti e dotarsi dei dispostivi di sicurezza, i commercianti hanno individuato alcune soluzioni per agevolare la ripartenza e recuperare, per quanto possibile, le perdite economiche dovute al blocco.
Dall’altra parte, l’amministrazione sta mettendo a punto una serie di misure per andare incontro alle necessità delle attività in aggiunta a quelle già attuate: la sospensione della Cosap per tutto il periodo di chiusura e la richiesta ai proprietari degli immobili di prevedere degli sconti sul canone d’affitto dei locali che ospitano negozi in cambio di una riduzione dell’Imu. «I tempi sono strettissimi per la riapertura, motivo per cui abbiamo chiesto al Comune la possibilità di eseguire pratiche e procedure semplificate, snelle e dai costi contenuti, facendo leva sulla situazione di emergenza- spiega Alberto Borriero, presidente della delegazione bassanese di Confcommercio mandamentaleSi punta ad ampliare i plateatici, in centro e nelle periferie, anche usufruendo di spazi nuovi, oppure occupando delle porzioni di strada, di marciapiede. Dove invece non è fisicamente possibile chiediamo di installare mensole e sgabelli all’esterno dei pubblici esercizi: sarebbero soluzioni limitate nel tempo, adattate caso per caso. Inoltre, per rendere più piacevole l’attesa all’esterno dei negozi, per gli ingressi contingentati, abbiamo chiesto l’autorizzazione ad allestire un angolo godibile, di un metro quadrato di superficie». Un’altra proposta di Confcommercio riguarda la gratuità della sosta veloce in tutto il centro storico, non limitata alle vie in cui è in vigore. «In questa fase sarebbe utile favorire la rotazione dei parcheggi», osserva Borriero.
Al confronto erano presenti tre assessori: Roberto Marin, Bilancio; Stefania Amodeo, Attività economiche, e Andrea
Zonta, Lavori pubblici. «Valuteremo la fattibilità delle proposte che ci sono state messe sul tavolo, valutando ogni caso - commenta Marin - Siamo favorevoli all’ampliamento dei plateatici purché non vada a creare conflitti con la viabilità o la sicurezza dei pedoni. Insomma, non vogliamo arrivare al tavolino selvaggio. Cercheremo quindi di coniugare le necessità dei commercianti con quelle del passaggio veicolare o pedonale. Sono in fase di studio l’estensione della gratuità dei primi 30 minuti di sosta ed il potenziamento dei park di cintura». Sulla Cosap, Marin spiega che la giunta ha deliberato l’azzeramento del canone per tutto il periodo di inattività, mentre con la riapertura sarà ridotto. «Contiamo che i proprietari dei locali in cui si trovano i negozi applichino sconti sugli affitti e noi ridurremo loro l’Imu», aggiunge.
Nel frattempo, i commercianti sono alle prese con sanificazioni e sistemazioni degli spazi di vendita, ma attendono anche di conoscere i dettagli del decreto. «Resta poi un grande interrogativo rileva Borriero - riguarda la capacità di spesa delle persone».
” Borriero Agli esercenti serve anche una burocrazia più veloce
Noi siamo al lavoro per riaprire, ma che capacità di spesa avrà la gente?