Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il cinema svizzero in streaming Documentari e masterclass
Lungometraggi, documentari, masterclass: la nona edizione della rassegna del Cinema Svizzero a Venezia è in streaming e la giuria è social. Le proiezioni de «Il cinema svizzero contemporaneo – I film che non ti aspetti», fino al 21 maggio e realizzato grazie alla Cineteca di Milano, sono gratuite, per assistervi è sufficiente iscriversi al sito della cineteca (www.cinetecamilano.it). I temi affrontati dai film saranno i più vari, da Al-Shafaq – When Heaven Divides di Esen Isik sull’eterno conflitto tra Oriente e Occidente alle dinamiche familiari, analizzate dal punto di vista deli figli di coppie divorziate di Where We Belong di Jaqueline Zünd al miglior film ai Premi del Cinema Svizzero 2020 Le milieu de l’horizon (Beyond the Horizon) di Delphine Lehericey, ambientato nella Francia rurale degli anni Ottanta. Poi un omaggio al regista Lionel Baier, con La Vanitè, Un autre homme e Comme des voleurs (à l’Est) che affrontano il tema dell’identità e della ricerca di sé. Spazio anche ai documentari, come quelli dedicati al fotografo René Burri, noto soprattutto per i suoi reportage di viaggio e di guerra: Braccia sì, uomini no dello stesso Burri insieme a Peter Amman, sull’integrazione degli operai immigrati in Svizzera e Six Photographs: René Burri di Anthony Austin, in cui il fotografo si racconta attraverso sei suoi scatti celebri. Infine, in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, due masterclass live per gli studenti dell’istituto: una con il regista Lionel Baier e l’altra tenuta dal regista Andrea Caccia.