Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sicurezza, i cittadini: «Vigilanza privata per le vie del centro»
VICENZA Dalla vigilanza privata alla reintroduzione dell’ordinanza sullo stop alla vendita di bevande in via Gorizia e via Firenze. In generale, chiedono però maggiori controlli e dunque maggiore presenza di vigili e forze dell’ordine. È questo, in sintesi, il messaggio recapitato mercoledì ai rappresentanti dell’amministrazione da parte dei comitati di residenti nelle zone della città più soggette a episodi di degrado e microcriminalità e dunque l’area di piazza Castello, di via Allende-San Giuseppe, della zona di Santa Lucia e di via Lussemburgo. Accompagnati
dall’associazione «Vicenza ai vicentini», i residenti hanno incontrato il sindaco Francesco Rucco, il consigliere delegato alla Polizia locale Nicolò Naclerio e il comandante dei vigili Massimo Parolin. Al centro della riunione, la situazione sulla sicurezza in città: «Auspichiamo una ancora maggiore collaborazione – dichiarano da Vicenza ai vicentini – tra amministrazione, prefetto e questore per contrastare fenomeni di spaccio di droga e degrado in queste zone». Una delle richieste principali giunte al primo cittadino è quella di poter contare su «un servizio di vigilanza privata al fianco delle attività commerciali delle aree in questione», in sostanza come antidoto al senso di insicurezza di alcuni cittadini. E su questo fronte l’amministrazione non chiude la porta, ma precisa: «Verificherò la fattibilità – dichiara Rucco – per firmare apposite ordinanze, fermo restando che stiamo collaborando per intensificare l’iniziativa denominata “Mille occhi sulla città” che coinvolgerà anche gli istituti di vigilanza privata». Il riferimento del sindaco va al progetto coordinato dalla prefettura per coinvolgere nella vigilanza notturna anche le (molte) pattuglie di