Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pestaggio per 180 euro, picchiatore condannato
SCHIO Era stato arrestato a febbraio assieme a un collega di lavoro di 19 anni, entrambi accusati con un minorenne di aver picchiato e derubato di monili e due portafogli con
180 euro due cugini marocchini, adescati in un locale di Santorso e convinti ad andare assieme a loro ad acquistare le sigarette a Schio. Solo una trappola: fermata l’auto in via Braglio a Schio, una strada buia, stando alla ricostruzione dei carabinieri i tre dell’Est sono scesi e hanno picchiato i due magrebini, bloccati gambe e braccia, aggrediti anche con un’asta, per ottenere i loro averi.
Ieri Bogdan Dogandzic, kosovaro 33enne residente a Schio, ristretto in carcere a Vicenza, al termine del processo con rito abbreviato è stato condannato alla pena di tre anni, quattro mesi di reclusione e 1.400 euro di multa, interdetto inoltre dai pubblici uffici per cinque anni. L’operaio, difeso dall’avvocato Andrea Balbo, doveva rispondere di rapina e lesioni aggravate assieme al complice Marian Ceban di Schio, nel frattempo scarcerato e in attesa di processo, e ad un 17enne, indagato dalla procura per i minorenni di Venezia. A Dogandzic in particolare è stata contestata la recidiva. Il pestaggio per appropriarsi di
180 euro, un bracciale, un anello e una pietra è avvenuto la sera del 9 novembre dello scorso anno, dopo che gli stranieri si erano conosciuti in un locale. A notare i due marocchini feriti (un 28enne e 25enne di Lugo e Isola con ferite per 15 e 30 giorni di prognosi) era stato un camionista di passaggio che aveva allertato il Suem e aveva fatto intervenire l’ambulanza. Quindi erano scattate le indagini dei militari. (b.c.)