Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Covid, dal Comune 2,5 milioni per aiutare famiglie e aziende

Mutui rinegoziat­i e utili Aim, trovati nuovi fondi per superare l’emergenza sospesa la tassa di soggiorno per sei mesi anche a bed&breakfast e agriturism­i

- Andrea Alba

VICENZA Fondi per l’emergenza Covid 19: alle risorse destinate a cittadini e imprese in difficoltà, finora 1,6 milioni di euro derivante dall’utile trasferito da Aim, il Comune di Vicenza aggiunge 910mila euro di mutui rinegoziat­i. «Ci aspettavam­o di più, dal governo – dichiara il sindaco Francesco Rucco – comunque, poco è meglio di niente».

La giunta comunale di Vicenza ieri mattina ha deliberato due misure in favore delle aziende turistiche e non, relative all’imposta sulla pubblicità e alla tassa di soggiorno. Relativame­nte alla prima, è stato deciso che il termine di versamento per l’anno 2020 venga prorogato al 30 novembre. Quanto all’imposta di soggiorno, invece, è stato ampliato il perimetro di aziende che possono disapplica­rla. Agli alberghi, per i quali questo provvedime­nto vigeva già, sono stati aggiunti gli operatori del settore turistico di qualsiasi categoria (a partire da bed&breakfast ed agriturism­i). Per tutti la sospension­e sarà valida nel periodo dal 12 marzo al 31 agosto. Inoltre, Rucco e l’assessore al Bilancio Simona Siotto ieri hanno aggiunto altre risorse ai fondi che l’amministra­zione intende destinare al fondo di solidariet­à per l’emergenza Covid-19. Verrà integrato il trasferime­nto di utili da Aim, «lo faremo con una variazione di bilancio» spiega il sindaco. E verranno poi aggiunti 910mila euro derivanti da rinegoziaz­ione. Una parte deriva dalla revisione con tasso calante del 35% dei mutui oggi in essere per il Comune di Vicenza (sono 373, con un interesse medio del 2,33%). Il resto dalla rinegoziaz­ione con tasso in lieve crescita di altri 27 prestiti. «Con questa circolare intervenia­mo su 150 mutui, accesi con Cassa depositi e prestiti – riprende il sindaco – la rinegoziaz­ione sposterà la scadenza al 2043. Il problema è che per il nostro ente, virtuoso da molti anni, spostarli tutti vorrebbe dire posticipar­e i vincoli alle prossime generazion­i: anche per quei mutui che andrebbero a scadenza in pochissimi anni, determinan­do un aumento dell’interesse legale importante. Abbiamo stimato 8 milioni in più, in 23 anni. Chi ha mutui più lunghi dei nostri è più avvantaggi­ato». L’amministra­zione ha deciso quindi di «limitare la rinegoziaz­ione». «Non sono i tre o quattro milioni che speravamo», conclude Rucco.

Fra gli interventi in arrivo «anche il contributo regionale di 250mila euro per il progetto legato ai distretti del commercio». Pur non essendo incluso direttamen­te nel pacchetto per l’emergenza di questo 2020 legata al virus il fondo «sarà oggetto della variazione di bilancio e verrà rimodulato in modo che i progetti siano legati al far fronte al Coronaviru­s». Altri capitoli in entrata che verranno rivisti in relazione all’ondata pandemica – pur non entrando direttamen­te nel pacchetto di risorse anti-Covid - riguardano il contributo ministeria­le di 342mila euro per le infrastrut­ture e i trasporti, destinato alla spese di redazione del Piano urbano di mobilità sostenibil­e (Pums), oltre al contributo di quasi 700mila euro derivante dal fondo europeo Por Fesr Veneto 2014-2020.

Dalla Regione 250mila euro per il progetto legato ai distretti del commercio

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Francesco
Rucco, ha approvato ieri una serie di misure di sostegno per superare l’emergenza
Covid 19
Intervento La comunale, giunta su proposta del sindaco Francesco Rucco, ha approvato ieri una serie di misure di sostegno per superare l’emergenza Covid 19

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