Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Architettura, la storia della Biennale in mostra
L’idea per Venezia Ai Giardini e all’Arsenale a fine agosto
Dopo la cancellazione della Biennale di Architettura a Venezia, ecco l’annuncio di attività a fine estate «per rafforzare l’offerta culturale nel 2020». A Venezia il Padiglione Centrale, i Giardini e l’Arsenale «vivranno» grazie agli eventi che prenderanno il posto dell’esposizione internazionale di architettura, posticipata al 2021. Chiusi i padiglioni stranieri, dal 29 agosto (data in cui si sarebbe dovuta inaugurare Biennale Architettura) e fino alla fine dell’anno, sarà aperto il Padiglione Centrale che ospiterà una mostra su episodi particolarmente significativi della storia della Biennale. Per la prima volta, i direttori artistici di tutti i settori sono chiamati a collaborare nella costruzione di una mostra che percorrerà i momenti salienti che ogni disciplina ha vissuto a Venezia grazie alla Biennale. Cecilia Alemani per Arte, Alberto Barbera per il Cinema, Marie Chouinard per la Danza, Ivan Fedele per la Musica, Antonio Latella per il Teatro e Hashim Sarkis per Architettura lavoreranno fianco a fianco per creare un percorso a ritroso grazie ai materiali dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale (Asac) e ai materiali provenienti da altri importanti archivi. Nello stesso periodo ai Giardini e all’Arsenale troveranno ospitalità gli spettacoli dal vivo e le performance descorso gli artisti di Biennale College, il progetto riservato ai giovani talenti a cui la Biennale offre l’opportunità di operare a contatto con grandi maestri, per la messa a punto di creazioni che diventeranno parte dei programmi di Danza, Musica e Teatro. Spazio anche al cinema, e non solo al Lido dove è confermata la Mostra dal 2 al 12 settembre. Ai Giardini sarà allestita un’arena per proiezioni cinematografiche all’aperto che comprenderà anche il periodo della rassegna internazionale, ma non solo, con proposte che esulano dalla kermesse lidense. Inoltre, sarà possibile partecipare a visite guidate sulla storia dei Padiglioni e dei Giardinisede originaria della Biennale Arte nel lontano 1895- e dell’Arsenale. Dopo essere stata spostata da maggio ad agosto, la Biennale Architettura è stata definitivamente rinviata al prossimo anno, causa coronavirus. Lunedì in videoconferenza con i circa 200 delegati dei 58 Paesi partecipanti il presidente Roberto Cicutto e il curatore Sarki hanno comunicato la decisione ricevendo «solidarietà e sollievo alla notizia». Nel frattempo anche il Comune di Venezia sta lavorando con la Biennale a proposte, sempre ai Giardini, come il recupero del Padiglione del libro di Scarpa del 1950.