Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Camici grigi in piazza «Adesso più contratti per gli specializzandi»
PADOVA Scendono in piazza stamattina anche a Padova, alle 9 in piazza Garibaldi, e a Verona, i «camici grigi», cioè medici neoabilitati, liberi professionisti precari, specializzandi, corsisti di Medicina generale e studenti di Medicina e Chirurgia. Tutti uniti nel chiedere la riforma della formazione, perché adesso la disparità tra i 10mila laureati all’anno e i posti nelle scuole di specializzazione (nonostante il decreto Rilancio abbia previsto altre 4.200 borse di studio per 2020 a 2021), lascia nel limbo 1500 aspiranti professionisti. Ovvero laureati e abilitati che restano fuori dalla formazione specialistica e dai corsi di Medicina generale.
«L’emergenza Covid-19 ha scompensato un Sistema sanitario che già in faticava ad assicurare un’assistenza adeguata — dicono i camici grigi —. Ora più che mai ci rendiamo conto degli effetti deleteri di anni di tagli alla sanità pubblica. E’ arrivato il momento di dare una svolta, partendo dal finanziamento di un numero congruo di contratti di formazione per medici specialisti e di medicina generale. L’obiettivo principale è l’annullamento dell’imbuto formativo, possibile solo con il raggiungimento di un rapporto 1:1 tra candidati e contratti di formazione. E’ una battaglia di tutti, i cittadini scendano con noi in piazza».