Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Elezioni regionali il bassanese Guadagnini corre da governatore
Alle prossime elezioni regionali, il «Partito dei Veneti» candiderà il bassanese Antonio Guadagnini, consigliere regionale eletto con la lista «Indipendenza Noi Veneto» nella circoscrizione di Vicenza, alla presidenza del Veneto. La notizia l’ha data lo stesso Guadagnini, in una nota a sua firma, aggiungendo di aver accettato l’invito alla candidatura rivoltogli egli aderenti al patto, siglato a Padova nel mese di ottobre scorso, durante una convention di esponenti dell’autonomismo ed indipendentismo veneto. «Dopo anni di divisioni - le parole del neo candidato alla poltrona di governatore - questa volta abbiamo iniziato per tempo un percorso che tende all’unitarietà di chi crede nell'autogoverno del Veneto. Il Partito dei Veneti è una formazione politica indipendente dai grandi partiti nazionali, che parla di contenuti concreti». Corsa in avanti per una poltrona che conta e corsa all’indietro per una poltrona che, magari, conterà meno di quella occupata nel recente passato ma conta comunque, in sé e per la persona che l’ha scelta. La senatrice Erika Stefani ha accettato la carica di vice sindaco del Comune di Trissino, tornando all’incarico da cui era partita. Nel frattempo è diventata parlamentare della Repubblica con la bandiera della Lega di Salvini ma soprattutto è stata ministro del primo Governo Conte. Ora ha ripreso la funzione che era stata sua fino a sette anni fa. «È casa mia – dichiara Stefani – ed è un compito che mi piace, che mi permette di stare a contatto con il mio territorio». La senatrice Stefani è stata ministro per gli Affari regionali e le Autonomie. Il salto nella squadra amministrativa di un Comune di 8 mila anime magari farà sorridere; di certo le fa onore.