Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Emergenza Covid 19, 380 famiglie aiutate grazie al progetto «Ripartiamo»
VICENZA Un bonus da 500 euro per le famiglie che affrontano difficoltà lavorative a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. E stavolta i fondi non arrivano dallo Stato, ma dalla Regione, che ha affidato 190 mila euro nelle mani del distretto est dell’Usl 8 Berica. Da qui il progetto «Ripartiamo», presentato ieri e coordinato dall’amministrazione del capoluogo in sinergia con la conferenza dei sindaci.
L’obiettivo del progetto è raggiungere i nuclei familiari che di norma non accedono ai servizi sociali dei vari Comuni di appartenenza: «Solo nel capoluogo – dichiara il vicesindaco di Vicenza, Matteo Tosetto – oltre una famiglia su dieci ha chiesto il sostegno alimentare con buoni spesa o borse della spesa. E la maggior parte era sconosciuta ai servizi sociali, segno che le difficoltà ci sono e sono ampie».
Secondo le previsioni degli enti locali, il progetto consentirà di aiutare 380 famiglie residenti in 37 Comuni del distretto est (corrisponde all’ex Usl 6), a cui è destinato un contributo una-tantum di 500 euro. Ad avvalersi di questa somma potranno essere tutti quei nuclei familiari nei quali, in seguito all’emergenza sanitaria, non sia stato rinnovato il contratto di lavoro di uno dei componenti (non per responsabilità del lavoratore) o che abbiano subito «una forte riduzione dell’attività lavorativa – fanno sapere dal Comune – e siano sprovvisti di ammortizzatori sociali adeguati». Inoltre, tra i requisiti c’è anche quello relativo al patrimonio mobiliare complessivo, che nel mese antecedente la domanda non può superare i 10 mila euro.
Per aderire al progetto, oltre a fare domanda le famiglie dovranno anche aderire al «Patto di comunità», ovvero un impegno preciso con gli operatori dello sportello del proprio Comune. Le modalità di erogazione, inoltre, sono dettagliate: i beneficiari saranno individuati attraverso un bando pubblico e con due finestre temporali, la prima dal 15 al 30 giugno (con erogazione entro il 31 agosto) e la seconda dal 16 al 31 agosto (contributi entro il 31 ottobre). Ogni bando servirà a formare una graduatoria, che potrà soddisfare ciascuna 190 famiglie e con la possibilità, per chi risultasse in posizione «non utile» al primo tentativo, di fare domanda nella seconda finestra temporale.