Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovi controlli e multe contro la prostituzione
VICENZA Nuovi controlli antiprostituzione in meno di una settimana da viale San Lazzaro alla strada regionale Padana verso Verona, e nuove sanzioni amministrative scattate, a tre delle quattro giovani lucciole romene già multate sei giorni fa. Squillo che sono state allontanate. Delle recidive, e chissà se ciascuna di loro provvederà a pagare le 500 euro previste per la violazione del regolamento di polizia urbana di Vicenza, sorprese nelle cosiddette zone rosse, le aree off limits stabilite dall’amministrazione comunale. Erano appunto ad adescare clienti in strada, dove non è previsto, ma tutte e quattro le giovani dell’Est indossavano rigorosamente le mascherine, come previsto da decreti di Governo e Regione Veneto, per evitare il contagio da Coronavirus. Questo l’esito dei controlli messi a segno dalla polizia giovedì sera, dalle 21 fino a notte fonda, e voluti dal questore Antonino Messineo. Servizi mirati per contrastare il fenomeno della prostituzione che con le riaperture è tornato in strada, così come lamentano i residenti nelle loro segnalazioni in questura. Un fenomeno difficile da stanare che si cerca di contrastare controlli costanti.
Già venerdì sera della scorsa settimana gli agenti avevano messo a segno una retata nelle vie del sesso, tra viale Verona e strade laterali, strada regionale Padana verso Verona e zona fiera, accompagnando negli uffici della questura quattro squillo. Tre di queste sono state sorprese nuovamente due sere fa. Ma dopo il verbale, l’ennesimo, sono state rilasciate. E certo potrebbe essere che tornino ancora una volta in strada, sfidando i prossimi controlli.