Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Spiagge riaperte, prime prenotazioni «Luglio il mese top»
Veneto non c’è preclusione per nessuno».
Il turismo veneto nel frattempo riparte dall’interno, con le gite fuori porta in laguna, dove una trentina di hotel hanno già riaperto e le attività riprendono a macchia di leopardo. Ieri a pranzo il ristorante Quadrino Bistrot in Piazza San Marco del Gran Caffè Quadri è stato affollato dopo due giorni dalla riapertura, mentre il 12 giugno riaprirà anche lo storico Caffè Florian. «La città finalmente ha ripreso il suo brusio – ha commentato Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori – il turismo di quest’anno è quello che arriverà in macchina». Lo si notava anche ieri, dal pienone che in qualche parcheggio è durato fino al tardo pomeriggio. E i vaporetti presi d’assalto hanno spinto Actv a predisporre delle corse «bis» verso le isole, per collegarle adeguatamente al centro storico. Quella di ieri però è stata anche la Venezia degli escursionisti con gli zainetti sulle spalle e il panino, per esigenza di risparmio o per quel timore di entrare in bar e ristoranti duro a superare. Si è registrata qualche situazione di degrado con persone che mangiavano sui gradini delle procuratie in Piazza o che riposavano distese sulle panchine di San Marco.
Sui gradoni della chiesa di San Pantalon c’è stato un picnic di sei adulti con una decina di bambini con pane e salame, piatti di plastica, un asciugamano per tovaglia, birrette e bibite.
L’allegra compagnia è stata invitata ad andarsene da alcuni cittadini. Ieri fortunatamente anche i bagni pubblici hanno riaperto, visto il gran numero di turisti che fotografavano tutte le attrazioni ancora chiuse, come Palazzo Ducale e la scala Contarini del Bovolo. Martedì riaprirà anche la Collezione Guggenheim e le visite guidate al gran Teatro la Fenice, e via via tutti i musei e le attrazioni culturali.
” Prataviera A Bibione da venerdì tutte le spiagge attrezzate sono
VENEZIA Un raggio di luce illumina la costa veneta. Con l’apertura della quasi totalità dei consorzi balneari si è avuto ieri un primo assaggio di ritorno alla normalità. Un segnale che fa ben sperare nonostante in molti sognassero di sfruttare meglio il weekend in cui si accavallano il ponte del 2 giugno con la Pentecoste. «Da venerdì tutte le spiagge attrezzate sono disponibili per la prenotazione mentre il 6 giugno sarà pronta l’applicazione che includerà anche le zone libere», spiega Gianfranco Prataviera, presidente di Bibione Spiaggia, la società a partecipazione pubblica che gestisce l’80% dell’arenile.
«In queste ore abbiamo incontrato i clienti che hanno prenotato il posto per l’intera stagione, ma le telefonate per avere informazioni sono davvero molte – continua –. Per avere il polso della situazione credo bisognerà attendere una quindicina di giorni».
Concorda Riccardo Rothmuller, vicepresidente Unionmare e consigliere del Consorzio arenili di Caorle. «Stiamo sistemando gli ultimi dettagli ma siamo operativi e anche il salvataggio è in servizio – spiega – . C’è molta voglia di mare, si percepisce dai segnali che abbiamo avuto in questi giorni con le prime prenotazioni, forse non eclatanti ma del resto sappiamo che non sarà l’estate dei record».
«Siamo ormai tutti operativi» annuncia con orgoglio e soddisfazione Giovanni Pietro Pasqual, delegato Ascom Eraclea. «Il turista che arriva troverà una località aperta, organizzata e pronta a offrire i primi servizi. Confidiamo nel turista italiano però ci aspettiamo che la situazione si sblocchi anche con l’estero».
Ottimisti ma prudenti anche gli albergatori della costa. Loris Brugnerotto rappresenta la categoria a Caorle, dove molte strutture non hanno ancora riaperto i battenti. «Il primo picco delle prenotazioni sarà il fine settimana del 20 giugno, credo si partirà da lì quest’anno – dice l’imprenditore –. Però l’iniziativa del voucher degli angeli porterà turisti già dai prossimi giorni e oggi (ieri, ndr) ho visto i caravan in fila per entrare ai campeggi, è un bel segnale».
Ottimismo si respira anche a Jesolo, dove ieri il presidente Aja Alberto Maschio ha aperto la stagione. «Al momento 60 hotel su 130 sono aperti e percepiamo i primi movimenti – spiega Maschio –. Un vero assaggio di normalità arriverà con luglio, dopo che le frontiere riapriranno e i turisti acquisteranno fiducia. Non dobbiamo dimenticare cosa ci lasciamo alle spalle».
prenotabili Via il 6 giugno all’app per le zone libere