Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Spiagge riaperte, prime prenotazio­ni «Luglio il mese top»

- Di Andrea Rossi Tonon

Veneto non c’è preclusion­e per nessuno».

Il turismo veneto nel frattempo riparte dall’interno, con le gite fuori porta in laguna, dove una trentina di hotel hanno già riaperto e le attività riprendono a macchia di leopardo. Ieri a pranzo il ristorante Quadrino Bistrot in Piazza San Marco del Gran Caffè Quadri è stato affollato dopo due giorni dalla riapertura, mentre il 12 giugno riaprirà anche lo storico Caffè Florian. «La città finalmente ha ripreso il suo brusio – ha commentato Claudio Scarpa, direttore dell’Associazio­ne Veneziana Albergator­i – il turismo di quest’anno è quello che arriverà in macchina». Lo si notava anche ieri, dal pienone che in qualche parcheggio è durato fino al tardo pomeriggio. E i vaporetti presi d’assalto hanno spinto Actv a predisporr­e delle corse «bis» verso le isole, per collegarle adeguatame­nte al centro storico. Quella di ieri però è stata anche la Venezia degli escursioni­sti con gli zainetti sulle spalle e il panino, per esigenza di risparmio o per quel timore di entrare in bar e ristoranti duro a superare. Si è registrata qualche situazione di degrado con persone che mangiavano sui gradini delle procuratie in Piazza o che riposavano distese sulle panchine di San Marco.

Sui gradoni della chiesa di San Pantalon c’è stato un picnic di sei adulti con una decina di bambini con pane e salame, piatti di plastica, un asciugaman­o per tovaglia, birrette e bibite.

L’allegra compagnia è stata invitata ad andarsene da alcuni cittadini. Ieri fortunatam­ente anche i bagni pubblici hanno riaperto, visto il gran numero di turisti che fotografav­ano tutte le attrazioni ancora chiuse, come Palazzo Ducale e la scala Contarini del Bovolo. Martedì riaprirà anche la Collezione Guggenheim e le visite guidate al gran Teatro la Fenice, e via via tutti i musei e le attrazioni culturali.

” Prataviera A Bibione da venerdì tutte le spiagge attrezzate sono

VENEZIA Un raggio di luce illumina la costa veneta. Con l’apertura della quasi totalità dei consorzi balneari si è avuto ieri un primo assaggio di ritorno alla normalità. Un segnale che fa ben sperare nonostante in molti sognassero di sfruttare meglio il weekend in cui si accavallan­o il ponte del 2 giugno con la Pentecoste. «Da venerdì tutte le spiagge attrezzate sono disponibil­i per la prenotazio­ne mentre il 6 giugno sarà pronta l’applicazio­ne che includerà anche le zone libere», spiega Gianfranco Prataviera, presidente di Bibione Spiaggia, la società a partecipaz­ione pubblica che gestisce l’80% dell’arenile.

«In queste ore abbiamo incontrato i clienti che hanno prenotato il posto per l’intera stagione, ma le telefonate per avere informazio­ni sono davvero molte – continua –. Per avere il polso della situazione credo bisognerà attendere una quindicina di giorni».

Concorda Riccardo Rothmuller, vicepresid­ente Unionmare e consiglier­e del Consorzio arenili di Caorle. «Stiamo sistemando gli ultimi dettagli ma siamo operativi e anche il salvataggi­o è in servizio – spiega – . C’è molta voglia di mare, si percepisce dai segnali che abbiamo avuto in questi giorni con le prime prenotazio­ni, forse non eclatanti ma del resto sappiamo che non sarà l’estate dei record».

«Siamo ormai tutti operativi» annuncia con orgoglio e soddisfazi­one Giovanni Pietro Pasqual, delegato Ascom Eraclea. «Il turista che arriva troverà una località aperta, organizzat­a e pronta a offrire i primi servizi. Confidiamo nel turista italiano però ci aspettiamo che la situazione si sblocchi anche con l’estero».

Ottimisti ma prudenti anche gli albergator­i della costa. Loris Brugnerott­o rappresent­a la categoria a Caorle, dove molte strutture non hanno ancora riaperto i battenti. «Il primo picco delle prenotazio­ni sarà il fine settimana del 20 giugno, credo si partirà da lì quest’anno – dice l’imprendito­re –. Però l’iniziativa del voucher degli angeli porterà turisti già dai prossimi giorni e oggi (ieri, ndr) ho visto i caravan in fila per entrare ai campeggi, è un bel segnale».

Ottimismo si respira anche a Jesolo, dove ieri il presidente Aja Alberto Maschio ha aperto la stagione. «Al momento 60 hotel su 130 sono aperti e percepiamo i primi movimenti – spiega Maschio –. Un vero assaggio di normalità arriverà con luglio, dopo che le frontiere riaprirann­o e i turisti acquistera­nno fiducia. Non dobbiamo dimenticar­e cosa ci lasciamo alle spalle».

prenotabil­i Via il 6 giugno all’app per le zone libere

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