Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Marijuana, una serra da «professionisti» in pieno centro a Schio
SCHIO
Due abitazioni, una delle quali, in pieno centro a Schio, adibita a serra, per la coltivazione di marijuana. E tra essicatori, fertilizzante e kit per la misurazione del ph sono saltate fuori anche piante e funghi allucinogeni. E nell’altro immobile pure una pistola elettrica taser.
È quanto hanno scoperto i militari della guardia di finanza nei giorni scorsi, perquisite le due abitazioni di Schio di Davide Pretto, 36 anni, nessun precedente specifico, finito indagato, per la droga e la pistola.
Inevitabile il sequestro della serra, ma anche delle sostanze e il materiale funzionale all’attività illecita. C’era infatti tutta la strumentazione tecnologica necessaria per la coltivazione e l’essiccazione in house dello stupefacente: strumentazione diversa e del valore di svariate migliaia di euro, secondo i finanzieri di Schio la prova che non c’era nulla di improvvisato, che veniva seguito un metodo «scientifico», con un’alta specializzazione.
Un lavoro accurato, con tanto di calendario che riportava le scadenze per la semina e la raccolta. Indicazioni probabilmente studiate in un libro ad hoc trovato in casa, sull’orticoltura della marijuana. La lista di quanto posto sotto sigilli è lunga: dal bilancino di precisione ai tre essiccatoi ai cinquantuno flaconi di fertilizzante. C’erano poi grinder, un centinaio di cartine, una cinquantina di vasi, pastiglie di anidride carbonica e pipe ad acqua «bong». Non mancava nulla per far crescere rigogliosa la cannabis: lampade, ventilatori, kit per l’areazione dell’ambiente, ma anche un compressore e un vaporizzatore, oltre a pompe per l’irrigazione. E quindi gli strumenti per valutare le condizioni e la qualità dei risultati: microscopi digitali, igrometri per misurare l’umidità, e ancora termometri digitali, strumenti per la misurazione del ph e confezioni di reagente (per cocaina, eroina e mdma). Parte della produzione era già pronta al consumo: un grammo di infiorescenza essiccata e 378 grammi di foglie essiccate di cannabis. Ma non è tutto: in casa c’erano anche 85 semi di canapa, 35 grammi di salvia divinorum, una pianta allucinogena, e un fungo allucinogeno essiccato.
Nel secondo appartamento, invece, è stato rinvenuta una pistola elettrica taser, per la quale però è prevista la licenza, come da testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Licenza inesistente però. Così Pretto è stato segnalato in procura non solo per coltivazione di sostanze stupefacenti ma pure per detenzione abusiva di armi.