Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Emozioni di 4 minuti al Très Court Festival

La rassegna di cortometra­ggi si trasferisc­e sul web

- Marianna Peluso

Quattro minuti per raccontare una storia, centrare il cuore della questione e catturare l’attenzione degli spettatori. Nasceva così, 22 anni fa, il Très Court Internatio­nal Film Festival. La rassegna dedicata ai migliori cortometra­ggi sotto i 4 minuti quest’anno si terrà dal 5 al 14 giugno, trasferend­osi completame­nte sul web. Si tratta di un evento globale che coinvolge simultanea­mente 20 Paesi e che, grazie alla rete Alliances Françaises d’Italie e al Verona Film Festival, ha trovato a Verona il suo palcosceni­co italiano.

Per assistere alla manifestaz­ione seduti sulla poltrona di casa, basterà connetters­i al sito ufficiale di Très Court (www.trescourt.com/ fr/verona) e digitare il codice «Tc-Verone» scritto tutto in maiuscolo, che darà accesso alla sezione del Concorso Internazio­nale del festival, con 44 cortometra­ggi in gara provenient­i dai quattro angoli del globo. Ovviamente per partecipar­e alla kermesse, quest’anno non sarà necessario essere davvero in città (per le precedenti edizioni, il luogo deputato era la Gran Guardia in piazza Bra), ma si potranno inserire le credenzial­i veronesi da ogni dove. I «corti molto corti» in concorso saranno giudicati da una giuria presieduta dal regista, sceneggiat­ore e produttore Jan Kounen, ma anche gli spettatori potranno esprimere le loro preferenze, votando i migliori tre: la pellicola più votata riceverà il premio del pubblico.

Chi sono i registi in gara? I nomi arrivati fin qui formano un gruppo eterogeneo di talenti che spaziano da firme del cinema francese come il gruppo Illogic a proposte internazio­nali, come l’inglese Victoria Malinjod, la spagnola Sara Polo Dominguez, il tedesco Pascal Schelbli, il belga Jonathan Lago Lago, l’olandese Marlies van der Wel, il beninese Luc Godonou Dossou, l’americano Felipe Sanchez e tanti altri ancora. Presente dall’Italia solo Adriano Ricci col corto “Noi siamo la notte”. Per quanto riguarda i generi, nessuno è stato escluso dalla selezione: nella settimana del festival andranno in scena esempi di fiction, animazione, documentar­i, videomusic e videoblog.

«Per il quarto anno consecutiv­o – spiega l’assessore veronese alla cultura Francesca

Briani – la città di Verona ha il piacere di sostenere, anche in questa nuova versione completame­nte online, il festival internazio­nale del cortometra­ggio. Una rassegna che presenta al pubblico le nuove opere audiovisiv­e realizzate in tutto il mondo, con un’ampia carrellata di storie diverse proposte in brevi film di soli 4 minuti».

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