Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dispetti e offese ai vicini di casa, in quattro a processo per stalking
RECOARO (VICENZA) Non solo dispetti, offese, rumori molesti nei momenti meno opportuni ma pure spintoni, collisioni con l’auto mentre il vicino tagliava l’erba in giardino e atteggiamenti minatori. In quattro dovranno affrontare il processo da ottobre, per difendersi dall’accusa di aver perseguitato una coppia di condomini trentenni per cinque anni. A rinviarli a giudizio il giudice per l’udienza preliminare Massimo Gerace: a rispondere di atti persecutori e pure di lesioni nei confronti dei loro dirimpettai Massimo Frizzo ed Elisa Grande, 40 anni, Francesco Grande e
Franca Camposilvan, 71 e 72. Le presunte vittime, residenti nello stesso palazzo, potrebbero costituirsi parte civile e chiedere loro i danni. A quanto ricostruito i due trentenni, esasperati al punto da presentare denuncia, non dovevano sopportare solo i ripetuti colpi sul soffitto e sulla ringhiera del palazzo quando avevano ospiti a casa ma si erano ritrovati anche nell’impossibilità di usare i propri spazi. Come quando Frizzo avrebbe parcheggiato il furgone in modo tale da impedire loro di usare il garage. O quando Grande, facendo manovra con l’auto, avrebbe urtato il vicino impegnato in lavori nel giardino. Sempre Frizzo avrebbe spinto in modo violento la vicina che si era rivolta al pronto soccorso. Un crescendo di situazioni, di atteggiamenti provocatori e minatori, che avevano tolto serenità alla coppia, spaventata dall’idea di avere ancora a che dare con i quattro che col tempo erano diventati un vero incubo. Quattro che invece respingono le accuse: nel corso del dibattimento avranno modo di far valere le loro ragioni.