Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Musei, aumentano i visitatori ammessi nelle sale

- G.M.C.

VICENZA Quasi cinquemila ingressi in dieci giorni, nuovi spazi aperti da oggi e pure la possibilit­à di accogliere un numero maggiore di visitatori grazie all’arrivo di nuovo personale.

Alla riapertura delle sale dopo la fase di chiusura forzata a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19 i musei civici di Vicenza diventano meta di (molte) visite. Complice anche l’ingresso gratuito garantito dal Comune almeno fino al prossimo 30 giugno, nei primi dieci giorni le sedi museali e i monumenti aperti al pubblico in città hanno ospitato 4.929 persone. Di queste, poco meno di un terzo nel ponte del 2 giugno, con 1.528 visitatori registrati dal 29 maggio allo scorso martedì e un picco di 1.170 ingressi al solo Teatro Olimpico nella giornata di domenica 31 maggio. Tutti numeri che hanno dovuto risentire delle nuove modalità di fruizione dei luoghi di cultura cittadini, con un tetto massimo di visitatori che nello stesso momento possono accedere ai locali. Ora, quel vincolo è stato rivisto all’insù grazie alla collaboraz­ione tra i settori Cultura e Istruzione di Palazzo Trissino e che hanno consentito a quattro addetti alle pulizie delle scuole cittadine – chiuse da molti mesi – di trasferire il loro lavoro nelle sale dei musei, con un servizio di custodia che consente all’amministra­zione di raddoppiar­e il numero di visitatori.

Da oggi, dunque, Teatro Olimpico e chiesa di Santa Corona possono ospitare 50 persone per volta, Palazzo Chiericati ne può accogliere 40, mentre museo naturalist­ico e museo del Risorgimen­to si fermano a quota 30 visitatori in contempora­nea.

Inoltre, alla lista da oggi si aggiunge anche l’area archeologi­ca di Corte dei Bissari: lo spazio sottostant­e la Basilica Palladiana torna a riaprire al pubblico dopo il lockdown dei mesi scorsi nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 12 e per un numero massimo di 7 visitatori, sempre con rilevazion­e delle temperatur­a corporea all’ingresso e divieto di utilizzare le audioguide.

Quella sarà, di fatto, l’unica parte del monumento di piazza dei Signori aperta al pubblico, anche se ancora per poco: entro la fine della prossima settimana sarà inaugurata infatti la stagione del bar in terrazza della Basilica Palladiana e a breve, secondo le indicazion­i dell’amministra­zione comunale, riaprirà alle visite anche il salone al piano nobile del monumento, che dallo scorso dicembre ha ospitato la mostra «Ritratto di donna», chiusa anzitempo lo scorso 8 marzo a causa delle prescrizio­ni legate all’emergenza sanitaria.

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