Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Un anno fa Menti in festa per Di Carlo E lunedì si chiude per il Vicenza in B
In quattromila per il ritorno del tecnico di Cassino, conto alla rovescia verso il decisivo consiglio Figc
«Io sono uno di voi: orgoglioso di essere l’allenatore del Vicenza». Era il 4 giugno di un anno fa. Allo stadio veniva presentato il nuovo tecnico del Lane: Mimmo Di Carlo. Una serata di festa, con il palco piazzato sul prato del Menti, davanti a circa quattromila tifosi che hanno riempito la Curva Sud per dare il bentornato all’allenatore di Cassino, chiamato a riportare i colori biancorossi nel calcio che conta dalla proprietà, la famiglia Rosso, dal dg Bedin e dal ds Magalini con cui Di Carlo aveva già vissuto esperienze importanti.
Una serata di entusiasmo e bandiere, di cori dedicati a Di Carlo e al Vicenza, con lo stesso neoallenatore del Lane già mattatore tra i «suoi» tifosi. E’ lì che è iniziato il sogno. Quando il tecnico Di Carlo ha promesso, tra Renzo Rosso e Paolo Rossi, «Torneremo in serie A e io sarò l’allenatore». E’ passato un anno, da quel giorno. Il primo obiettivo, la promozione in serie B, è stato a un passo dall’essere raggiunto sul campo. Alla 27esima giornata, quando il girone B è stato fermato per l’emergenza Covid-19, il Vicenza era in vetta, a quota 61, davanti a Reggiana e Carpi. E tutto è rimasto cristallizzato così. La regular season non riprenderà, non ci sarebbero i tempi per completare il campionato e disputare playoff e playout. E da settimane, tra assemblee di Lega, consigli Figc e riunioni informali, il Vicenza attende di conoscere il proprio destino. Ieri al Comitato di presidenza della Figc è stato un incontro interlocutorio, in attesa del Consiglio federale di lunedì. Una riunione in cui sono state presentate le alternative nel caso non si riuscisse a chiudere i campionati e quindi anche l’applicazione dell’algoritmo per la classifica a tavolino.
E’ stato quindi costituito il Fondo Salvacalcio, un progetto straordinario la cui approvazione definitiva, anche in questo caso, spetterà al Consiglio, lunedì, di oltre 21 milioni di euro, cinque milioni andranno a sostegno delle società di Lega Pro. «È un’iniziativa che non ha precedenti — commenta il presidente Gabriele Gravina — e rappresenta una grande assunzione di responsabilità che la Figc prende in favore del sistema calcio nel suo complesso. Si tratta di uno stanziamento diretto la cui entità fungerà sicuramente da volano per la ripresa». La Lega Pro, e quindi anche il Vicenza, dovranno aspettare ancora qualche giorno per capire se per le prime, Monza, Vicenza e Reggina, arriverà l’attesa promozione a tavolino. E come si svolgeranno i playoff (si parla in ipotesi di partita secca), ai quali, secondo alcuni club, dovrebbero partecipare anche le tre prime. Posizione, comunque, che sembra avere pochissime chance. E si dovrà decidere anche su retrocessioni e play-out, sfide salvezza che potrebbero coinvolgere l’Arzignano.
Intanto procede sui social la competizione per scegliere il gol più bello della stagione: nella prima semifinale (2379 voti totali) Pontisso (gol del
3-0 sulla Samb) ha battuto,
54% delle preferenze, Marotta (rete alla Feralpi).