Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Trova un topo morto nel barattolo dei fagioli
VICENZA Un topo morto nella scatola di fagioli comprata al supermercato. È accaduto a Vicenza, indaga il Nas.
VICENZA Un topo dentro la lattina dei fagioli. Morto. Decapitato. Era alquanto orripilata la signora vicentina che si è resa conto che nella scatola di legumi comprata il mese prima al supermercato c’era ben altro rispetto a quanto indicato sull’etichetta. E ha sgranato gli occhi quando si è resa conto che quel pezzo scuro di circa tre centimetri non era altro che il corpo di un topo, senza testa. Quello che i carabinieri hanno sequestrato assieme all’intera confezione di alluminio.
Sì perché la donna, di 67 anni, due giorni fa si è presentata in caserma per denunciare l’accaduto ai militari di Vicenza, i quali hanno informato i colleghi del Nas, il Nucleo antifisofisticazioni e sanità di Padova, che a stretto giro avvierà gli accertamenti per capire come il topo sia finito lì. Un episodio, a quanto pare, non così raro. Capita infatti che all’interno di confezioni e preparati alimentari saltino fuori dei «corpi estranei». Come degli insetti. Ma certo un topo non passa inosservato ed è quanto di più non ci si aspetta in una lattina di fagioli. Lo sa bene la malcapitata vicentina che ai carabinieri ha raccontato di aver comprato le confezioni di legumi il mese scorso in un supermercato di un Comune confinante.
Una delle lattine l’ha aperta mercoledì 3 giugno e doveva essere il contorno del suo pasto. Doveva, perché quella ripugnante sorpresa le aveva fatto passare l’appetito. Tempo due giorni e la signora si è presentata nella caserma dei carabinieri. I fagioli, a quanto appurato, erano prodotti da una cooperativa della provincia di Piacenza, su cui ora si focalizzeranno gli accertamenti, per ricostruire le responsabilità, per appurare come quel ratto sia finito dentro il prodotto finito, se in fase di smistamento o di confezionamento.
E certo potrebbero non mancare le ripercussioni (anche penali) per la cooperativa emiliana, se venissero accertate eventuali mancanze o negligenze.