Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Schwoch: «Che Vicenza, la B è più che meritata»

- Luisa Nicoli

«D a tifoso e ormai da vicentino mi auguro nella prossima stagione in B di poter commentare gran partite del Vicenza. E con la squadra in alta classifica». Parola e sorrisi di Stefan Schwoch, bomber da record (è ancora suo quello di marcatore più prolifico della B, 135 gol), e da due anni commentato­re della serie cadetta per Dazn. L’ex attaccante di Venezia, Napoli e Torino è arrivato a Vicenza nel 2001 e ci è rimasto, anche dopo aver chiuso la carriera sul campo. Sull’esito del Consiglio Figc di domani non ha dubbi: per il Vicenza sarà serie B. «L’avrebbero ottenuta ugualmente giocando — dice Schwoch — e sarebbe stato più bello ma i meriti della squadra non sono in dubbio. In C credo sia difficile ripartire per le strutture, i costi. Per Vicenza, Monza e Reggina sarà promozione e poi playoff a partecipaz­ione volontaria. Ci sono squadre attrezzate, vedi Bari, Padova e Carpi, chi vuole giocherà». Del Vicenza, «ho visto poche partite per giudicare» dice, guarda però i numeri e promuove l’undici di Di Carlo. «Ha una difesa fortissima. Del resto se il tuo capocannon­iere (Marotta, ndr) ha segnato sette gol vuol dire per forza che dietro devi aver subito pochissimo per essere in testa». Ma Schwoch ci avrebbe scommesso alla vigilia. «Quando ho visto come si stava strutturan­do, con un patron importante come Renzo Rosso, un dg come Bedin che fa il suo lavoro in maniera spettacola­re e prendi Magalini, ds di grande competenza, e un allenatore, Di Carlo, amato dalla piazza, di carattere, che non tralascia niente .... Vincere non è mai facile ma in questo caso era prevedibil­e». In prospettiv­a serie B, categoria che Schwoch conosce bene, al Vicenza manda un suggerimen­to. «Non hanno bisogno di consigli, ma dovranno inserire tre o quattro giocatori, uno per reparto. Certo dipende dagli obiettivi: se vuoi puntare subito in alto o fare un anno tranquillo e mettere le basi per il salto. Il reparto più forte è la difesa, che può fare la B. In mezzo hai gente importante come Rigoni e Cinelli e poi devi aggiungere elementi di categoria. Davanti devi intervenir­e, lo dico guardando i numeri. In B è più facile subire gol ed è più difficile farne». Per Schwoch, Vicenza è diventata casa: «Ho vissuto più qui che a Bolzano dove sono nato — spiega — ho vestito questa maglia per sette stagioni, sono diventato capitano e ho fatto 75 gol». Il più bello? «Sicurament­e nel derby con il Verona» ricorda ma a Vicenza è legato anche il più grande rammarico da giocatore. «Quello di non aver vinto un campionato. Il primo anno avevamo la squadra più forte e non ce l’abbiamo fatta. L’anno dopo con Mandorlini ci siamo andati vicini ma non ci siamo riusciti. Oggi con quelle rose in B potevamo fare 200 punti — sorride il bomber — ancora non mi spiego come non abbiamo vinto il campionato. Ci tenevo tanto a portare la città dove vivo e che mi ha adottato in serie A».

 ?? ?? Bomber Stefan Schwoch, per lui 135 gol in serie B
Bomber Stefan Schwoch, per lui 135 gol in serie B

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy