Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bruxelles critica su Essilux-GrandVision «Potrebbe danneggiare la concorrenza»
AGORDO (BELLUNO) La scadenza per decidere se dare o meno il via libera all’operazione è il prossimo 13 agosto ma le autorità di regolazione europee hanno già fatto pervenire ieri il proprio punto di vista sull’offerta di EssilorLuxottica per l’acquisto della catena di ottica olandese GrandVision, annunciata dal colosso italofrancese lo scorso anno. E non si tratta di un pronunciamento incoraggiante, dato che nel documento si leggono espressamente «le preoccupazioni per il fatto che la prevista fusione possa danneggiare la concorrenza».
A riportarlo ieri è stato il Financial Times, secondo il quale Bruxelles avrebbe predisposto un fascicolo con elementi tali da far ritenere che l’operazione potrebbe «portare a una riduzione della concorrenza nel mercato all’ingrosso di occhiali e lenti, e nella fornitura al dettaglio di prodotti ottici».
Una circostanza che però non altera la linea di Essilux. Secondo Bloomberg, infatti, la casa italo-francese avrebbe confermato la sua proposta, indifferente anche al forte calo delle vendite collegato alla pandemia. Il progetto di Essilux era stato reso noto nel luglio dello scorso anno, prevedendo un’operazione in contanti fino a 7,3 milioni di euro o addirittura a 8, tenendo conto della posizione debitoria di GrandVision. Per sostenere l’acquisizione, a novembre Essilux aveva concluso l’emissione di obbligazioni per un valore complessivo di 5 miliardi, offerta che aveva riscosso un largo interesse degli investitori istituzionali, tanto da generare una domanda per più di 13 miliardi.
L’indagine della Commissione Europea, avviata il 6 febbraio e conclusa il 2 marzo scorso, si era svolta attraverso un questionario inviato a ottici indipendenti per capire come questi avrebbero potuto conservare le condizioni per competere con EssilorLuxottica e GrandVision sui mercati in Italia e Gran Bretagna.