Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rigoni, dinastia vincente in C «Insieme al Vicenza? Magari»
Luca in B con il Lane, Nicola col Monza. Papà Gigi: «Sono molto uniti, festa doppia»
Per una famiglia vicentina di Cogollo del Cengio questa stagione è stata una doppia festa. Perchè i fratelli Rigoni hanno centrato entrambi l’obiettivo promozione: Luca, 35 anni, centrocampista, col Vicenza; il fratello Nicola invece, 29 anni, stesso ruolo, con il Monza.
Si sono ritrovati tre settimane fa in famiglia, come racconta papà Gigi, ex calciatore di buon livello, ma senza festeggiare. «C’era la speranza della promozione e si pensava che le cose sarebbero andate in questo modo ma ancora non c’era l’ufficialità». Che è arrivata con il Consiglio federale l’8 giugno. «E’ una grande soddisfazione — continua il padre di Luca e Nicola — anche se ho seguito in modo indiretto entrambi quest’anno. Del Vicenza al Menti ho visto solo una partita contro il Padova e ho pure portato sfortuna (0-1, ndr)... Ma entrambi hanno la pelle biancorossa e non sarebbe potuta andare meglio: Luca ha vinto il campionato a Vicenza, Nicola a Monza e con la soddisfazione di vedere promosso anche il Vicenza». La passione per il pallone i fratelli Rigoni l’hanno ereditata proprio da papà Gigi, da 22 anni in società al Summania a Piovene ed ex giocatore di Vicenza, Padova, Abano e Giorgione. «A Castelfranco ho vinto il campionato di serie D con Sergio Gasparin, l’allenatore più bravo che abbia avuto» precisa.
E aggiunge: «Io sono figlio e nipote di ex calciatori e in casa mia i palloni si trovavano ovunque, dal salotto alla cucina. Prima veniva il calcio, poi il resto. Luca ha iniziato subito, a tre anni. Nicola invece più tardi. Sono andati giovanissimi nel Vicenza, a 13-14 anni sono arrivate richieste anche da Milan, Juve, Inter. Ma io mi sono imposto perchè restassero a Vicenza, per me era importante che finissero la scuola. E poi sarebbero arrivati comunque». Per entrambi una lunga carriera, Luca a Chievo, Palermo, Genoa e Parma; Nicola tra Palermo, Reggina, Cittadella e Chievo ma non hanno mai giocato insieme. «Credo sia successo una sola volta — continua papà Rigoni — quando Nicola ha esordito con il Vicenza in B a 16 anni contro il Brescia, è entrato al 90’ ma non ricordo se Luca fosse già uscito. Poi hanno fatto la preparazione estiva insieme a Vicenza e al Chievo due volte, ma una volta è andato via Luca e un’altra Nicola e quindi insieme mai». Magari potrebbe succedere proprio a Vicenza, da dove è iniziata la loro storia.
«Mi piacerebbe... Il calcio li ha divisi, giusto così, ma sarebbe bellissimo che giocassero insieme almeno una volta. Beh dovrà essere Vicenza per forza credo — sorride Gigi Rigoni — perchè Luca penso chiuderà lì la sua carriera. Intanto giocano insieme con i figli nel cortile di casa, anche quando sono venuti tre settimane fa a Cogollo. E sono molto legati tra loro, si sentono sempre. Tutti e due avevano lo stesso obiettivo: Nicola a Monza, Luca è sceso dalla serie A per riportare in alto Vicenza, scelta di cuore».