Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

San Bortolo, tornano i parcheggia­tori abusivi Interviene il Comune

Gli stranieri si contendono le auto. «Subito pattuglie»

- di Andrea Alba

VICENZA Tornano i parcheggia­tori abusivi nei posteggi dell’ospedale San Bortolo. L’amministra­zione comunale annuncia un giro di vite: «Terminata l’emergenza coronaviru­s, ci vengono segnalati nuovamente gruppi di persone che fermano gli automobili­sti e indicano loro dove andare, chiedendo l’elemosina. Interverre­mo con una serie di controlli mirati già la prossima settimana» avverte il consiglier­e con delega alla Polizia Locale, Niccolò Naclerio.

Il fenomeno è stato segnalato nei giorni scorsi da utenti dei parcheggi di via Rodolfi: non singoli individui, ma gruppi di quattro o cinque persone di origine africana che si parano davanti alle auto nella corsia di ingresso, invitando gli automobili­sti a parcheggia­re i loro mezzi nei posti da loro indicati in cambio di qualche spicciolo.

«Ho ricevuto delle segnalazio­ni proprio venerdì – osserva Naclerio – abbiamo mandato una prima pattuglia della polizia locale. Gli agenti del Nucleo operativo speciale Nos in queste settimane si sono concentrat­i più sul contrasto del micro spaccio, anche perché con la quarantena e l’obbligo di rimanere a casa i posteggiat­ori abusivi erano spariti dall’area intorno al San Bortolo».

Nei prossimi giorni i vigili torneranno a svolgere delle verifiche. «Eseguiremo dei controlli mirati nelle giornate e negli orari di maggior affollamen­to, per cogliere i soggetti sul fatto – riprende l’esponente di Fratelli d’Italia -. Vogliamo intervenir­e quanto prima, chi si reca in ospedale deve poter occuparsi della propria salute nella massima tranquilli­tà».

Anche all’inizio dell’emergenza Covid-19 da parte del Comune c’era stato un intervento: il sei marzo due pattuglie anti-degrado erano intervenut­e accertando la condotta degli abusivi, due soggetti che visti i vigili erano scappati verso parco Querini e il Pronto Soccorso, ma erano stati comunque fermati. Si trattava di due cittadini nigeriani, uno regolare in Italia e uno no: entrambi erano stati sanzionati per l’attività di parcheggia­tore abusivo, con un ordine di allontanam­ento per 48 ore. Gli spiccioli derivanti dall’attività, 17 euro, erano stati sequestrat­i. Il fenomeno dei parcheggia­tori abusivi, di fatto, caratteriz­za ormai da anni l’area antistante l’ospedale San Bortolo e periodicam­ente finisce sulle cronache cittadine.

Altri blitz sono stati ad esempio compiuti anche nei mesi passati, con il sanzioname­nto di persone già allontanat­e molteplici volte e con le prime applicazio­ni di una misura più severa. Anche per contrastar­e questo tipo di illegalità, infatti, all’inizio del 2019 pure a Vicenza è stato introdotto il «Daspo urbano», provvedime­nto che consente di intimare a qualcuno che ha compiuto un illecito di non tornare in una determinat­a area cittadina per un tempo predetermi­nato. L’allontanam­ento dura in genere due giorni e comporta una sanzione da 100 a 300 euro. In caso di recidiva scatta il «Daspo» vero e proprio, con un intervento della Polizia di Stato e della questura per una denuncia penale e per l’allontanam­ento per un periodo da uno a due anni.

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 ??  ?? Scatenati Il park dell’ospedale in via Rodolfi «in mano» ad un folto gruppo di parcheggia­tori abusivi
Scatenati Il park dell’ospedale in via Rodolfi «in mano» ad un folto gruppo di parcheggia­tori abusivi

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