Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovi contagi tra bimbi Asili aperti a settembre
VENEZIA Non è vero che i bambini non prendono il
Covid-19, cade un’altra sicurezza. Non solo la fascia
0-19 anni rappresenta ormai il 13% dei contagi, ma nelle ultime ore a Rovigo sono emersi un bimbo di 7 anni sintomatico, una bambina di
9 e un ragazzino di 14 positivi al tampone ma asintomatici. A Verona invece il coronavirus ha colpito bambini ancora più piccoli: uno ha soltanto un anno, l’altro cinque.
E mentre l’indice del contagio nel Veneto scende da 1,28 a 1,2, l’ordinanza firmata ieri da Luca Zaia fissa al primo settembre la riapertura di Nido e scuole materne, per la fascia zerosei anni. «Ci sarà lo stesso rapporto educatore-iscritti antecedente all’epidemia — spiega Manuela Lanzarin, assessore a Sanità e Sociale — al Nido un educatore ogni 8 bambini sopra i 12 mesi, nelle scuole dell’infanzia uno per 29 bimbi. Così si garantisce la sostenibilità del servizio da parte dei gestori e si assicura l’iscrizione al prossimo anno educativo a tutti i bambini». La mascherina è obbligatoria per gli operatori ma non per i piccoli, che però dovranno sottoporsi alla misurazione della temperatura all’ingresso, come il personale e gli utenti. Se il tempo lo permetterà, si utilizzeranno anche gli spazi esterni, oltre a tutti quelli disponibili, per evitare la promiscuità tra gruppi diversi e consentire un tracciamento più veloce in caso di contagi.
Vengono poi mantenuti la pre-accoglienza e il prolungamento dell’orario del servizio per supportare i genitori lavoratori.