Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Maltempo e danni Il Pd alla maggioranza: «Serve più attenzione al consumo del suolo»
BASSANO «Consumo di suolo: facciamo più attenzione». È l’appello del Pd bassanese alla maggioranza di centrodestra dopo gli ultimi, violenti eventi atmosferici abbattutisi sul territorio causando ingenti danni. Situazioni che nell’ultimo periodo di sono più volte ripetute coinvolgendo in particolare le zone collinari di Valrovina, Campese, San Michele e Sant’Eusebio.
«Bombe d’acqua che il terreno, non debitamente e costantemente curato, non è più in grado di reggere - osserva Paola Bertoncello, capogruppo dei Dem in consiglio comunale - Dobbiamo pensare a questi eventi ogni volta che sfruttiamo anche solo un metro quadro di terreno. Motivo per cui invitiamo l’amministrazione a porre particolare attenzione alle future scelte di trasformazione urbanistica del suolo».
I Dem bassanesi esprimono grande preoccupazione per le intenzioni della maggioranza. «Con la prima variante al Piano degli interventi, intenderebbe destinare nei prossimi cinque anni 130mila metri quadrati a consumo di suolo - sostengono - Il Pat approvato dall’amministrazione Poletto, seguendo le linee guida regionali, prevede un consumo di 260mila metri quadrati fino al 2050». E ancora: «Nei prossimi cinque anni ci apprestiamo a consumare il 50 per cento del terreno edificabile che dovrebbe essere previsto in 30 anni - dichiara la consigliera Pd Chiara Campana - Gli abitanti di Valrovina, San Michele, Campese e Sant’ Eusebio che hanno subito danni da maltempo non sono stati semplicemente “sfortunati”, come dichiarato dall’assessore Andrea Zonta nell’ultimo consiglio comunale, e la mozione sul cambiamento climatico non è “aria fritta”, come bollata dal capogruppo della Lega, Roberto Gerin». Le due consigliere invitano la maggioranza a porre estrema attenzione sul consumo di suolo «in quanto ne va della sicurezza e del benessere dei cittadini». Aggiunge Luigi Tasca, segretario Dem cittadino: «Non siamo per bloccare tutto: le esigenze dei privati e aziende per ampliamenti e nuove edificazioni vanno valutate con attenzione. Crediamo, inoltre, che il patrimonio immobiliare bassanese sia sufficiente a coprire l’attuale fabbisogno e che gli sforzi dell’amministrazione dovrebbero essere indirizzati per incentivare la ristrutturazione, la riqualificazione e l’efficientamento energetico».