Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Beata Giovanna il premio bontà a due volontari
BASSANO Si terrà domani la tradizionale cerimonia di consegna dei riconoscimenti intitolati alla Beata Giovanna Maria Bonomo, la co-patrona della città. Solitamente l’appuntamento dedicato ai bassanesi distintisi in ambito sociale coincide con la prima domenica del mese di marzo, ma quest’anno era stato annullato per le regole imposte dall’emergenza Covid 19. La giunta comunale ha quindi scelto una nuova data che ha comunque un legame stretto con la Beata Giovanna: il 15 agosto del 1606 la badessa dell’ordine di San Benedetto nacque ad Asiago, per poi trasferirsi a Bassano dove morì il primo marzo del 1670. Per questa edizione, in via eccezionale, saranno due i bassanesi premiati. Un riconoscimento viene assegnato a Renata Stevan, instancabile volontaria nel mondo Unitalsi, sempre pronta a sostenere le persone con un sorriso, una speranza. L’altro riconoscimento viene assegnato alla memoria di Carlo Fiorese, anch’egli impegnato a lungo nell’Unitalsi e ricordato per la tenacia, la passione, la disponibilità nell’aiuto al prossimo. A consegnare le due targhe, il sindaco Elena Pavan. La cerimonia seguirà la messa delle 10 celebrata da don Andrea Guglielmi nella chiesa di San Francesco.
Il premio è un ‘occasione per ringraziare ufficialmente quelle persone che, in punta di piedi e dietro le quinte, sono impegnate ad aiutare gli altri con piccoli, grandi, gesti che ricordano l’operato di Maria Giovanna Bonomo, alla quale, dopo la sua morte, si sono votati molti bassanesi. Ancora oggi, a distanza di oltre tre secoli, sono numerose le persone che la venerano e nel mese di marzo raggiungono la chiesa cittadina a lei intitolata.