Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
A Montebello seggi elettorali al palazzetto dello sport
VICENZA Niente stop delle lezioni causa urne elettorali a Montebello. Il Comune dell’Ovest Vicentino ha infatti trovato una soluzione alternativa all’utilizzo delle scuole per il voto di referendum e regionali il 20 e 21 settembre. L’amministrazione ha infatti deciso di trasferire i seggi 1-23-4 e 6 (il seggio 5 rimane nei locali dell’ex-scuola di Selva) al palazzetto dello sport, dove i volontari del gruppo locale di protezione civile istruiranno gli elettori su ingressi e pratiche anti-contagio: gel igienizzante e mascherina obbligatoria per tutti, mentre il Comune ha speso 12 mila euro in arredi «di tipo fieristico» per allestire i seggi elettorali al palasport. «Abbiamo accolto l’invito della prefettura – dichiara il sindaco Dino Magnabosco – per non dover interrompere le lezioni dopo i lunghi mesi del lockdown. Penso sia un risultato molto importante per gli alunni della nostra scuola elementare e per i genitori che lavorano e che avrebbero quindi avuto difficoltà nella gestione dei figli rimasti a casa».
Ma il Comune di Montebello rischia di essere forse l’unico nel Vicentino ad aver trovato una soluzione alternativa alle scuole per tutti i seggi elettorali previsti nel proprio territorio fra tre settimane. A Vicenza, ad esempio, le scuole dovranno chiudere nei giorni antecedenti e seguenti il voto, mentre sono stati spostati i tre seggi nelle strutture per anziani di Ipab: «Avevamo trovato luoghi alternativi solo per tre seggi nelle scuole – afferma l’assessore alle Risorse umane, Valeria Porelli – e dunque avremmo creato confusione negli elettori e disparità di trattamento, tra l’altro senza una vera soluzione definitiva al problema».