Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
FdI, due eventi alla stessa ora Poi Donazzan va da Berlato
Evitato l’incidente diplomatico. La Russa in città
VICENZA Sarà stato per la presenza del vice-presidente del Senato, Ignazio La Russa, oppure per non creare tensioni a pochi giorni dal voto per le regionali.
In ogni caso, ieri le due anime di Fratelli d’Italia per almeno un’ora sono state divise in modo plastico: nel pomeriggio era stata annunciata la presentazione dell’avvio del movimento giovanile del partito – presenti i candidati alle regionali Silvio Giovine ed Elena Donazzan – ma subito dopo alla stessa è stato convocato l’incontro con La Russa da parte della segreteria provinciale del partito, presenti l’eurodeputato Sergio Berlato e il candidato ed ex-coordinatore provinciale Vincenzo Forte.
Risultato: il primo evento è stato posticipato e Donazzan e Giovine sono arrivati ad accogliere il vice-presidente del Senato non ché tra i fondatori di FdI. «Per rispetto è stata spostata» afferma Giovine.
Nel frattempo, La Russa parla del voto: «Il nostro ruolo nella coalizione a sostegno di Zaia (presidente uscente e ricandidato, ndr) – dichiara il vice-presidente del Senato – è di equilibrare i rapporti i forza e far sì che con le altre forze di centrodestra si abbia la stessa incidenza nel programma della prossima Giunta regionale».
Ma ieri sono entrati all’odg anche i temi legati alla sicurezza, con l’aggressione al Mercato nuovo: «Grazie a me – continua La Russa – esiste il progetto Strade sicure a livello nazionale con l’esercito nelle città a presidiare le zone più critiche e credo vada rinforzato e ampliato con il pattugliamento misto polizia e forze armate, che peraltro era già previsto dalla legge».