Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Malo, sfida fra «uscenti» e dirigenti della Lega
Quattro candidati per diventare sindaco: tre amministratori e una new entry del Carroccio
MALO Tre esponenti dell’attuale amministrazione – sindaco escluso – e uno sfidante esterno. Le elezioni amministrative a Malo saranno (anche) una sfida interna alla compagine di governo attuale. E nella sfida, anche una battaglia interna al partito dato tra i più rappresentati, la Lega, con il segretario cittadino concorrente alla poltrona di sindaco contro un membro della segreteria provinciale.
Il secondo Comune più popoloso al voto nel fine settimana per il rinnovo del consiglio comunale vede concorrere quattro candidati sindaco. L’unico a non essere collegato alla Giunta uscente è Luciano De Zen, dirigente d’azienda di 61 anni sostenuto dalla lista civica «Uniti per Malo». Le sue priorità riguardano i settori della sanità, sicurezza e del sociale: «Vogliamo contrastare il depauperamento dei servizi socio-sanitari nel nostro territorio – afferma – ma anche rafforzare il comando di polizia locale con la nomina di un comandante e di nuovo personale, mentre sul fronte del Sociale sarà nostro obiettivo sostenere cittadini e aziende colpiti dall’emergenza Covid».
Contro di lui c’è tutta l’eredità dell’amministrazione uscente, divisa però per tre.
In campo il vicesindaco uscente, Claudio Dalla Riva, 69 anni e sostenuto dalla civica «Sì Malo». Il suo programma è suddiviso in 4 macroaree tematiche: per i giovani si punta a «tre borse di studio per far sentire l’amministrazione vicina ai ragazzi», sulla Cultura si punta a «una maggiore valorizzazione del carnevale di Malo, l’unico con cent’anni di storia alle spalle», mentre sul Sociale ecco l’idea di creare un nuovo centro diurno («Serve una struttura con almeno 25 posti che in città manca del tutto» dichiara Dalla Riva) a cui si affianca la volontà di «uno sportello contro la solitudine, visto che l’età media avanza sempre più».
Ma alla conquista della poltrona di primo cittadino di Malo concorrono anche due assessori uscenti. Il primo è Roberto Sette, 35enne esponente della Giunta con delega a Cultura e Turismo e membro del direttivo provinciale della Lega, sostenuto dalla civica «Roberto Sette sindaco»: «La mia priorità – afferma – sarà affrontare le conseguenze del Covid, che sta cambiando il mondo sotto ogni aspetto. Vogliamo garantire la nostra attenzione agli anziani e il sostegno ai giovani, visto che è la categoria che più sta pagando la crisi attuale. La prima azione che intenderei affrontare da sindaco sarà mettere a disposizione del settore sociale tutte le risorse disponibili».
L’altro esponente leghista è il segretario cittadino del partito, Moreno Marsetti, 31enne assessore uscente a Sport e Protezione civile, sostenuto dalla civica «Marsetti sindaco»: «Serve dare maggiore sicurezza ai cittadini maladensi – dichiara – maggiore vicinanza alle fasce più deboli e meno cementificazione del nostro territorio, che viceversa va valorizzato. In questo senso vogliamo anche evitare che il campo da calcio del Malo calcio diventi una piazza».