Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nuovo futuro per il «Caffè Italia» in arrivo veranda e spazi più ampi
Via libera della Soprintendenza ai lavori. Il locale amato da Sand è chiuso da sette anni
BASSANO La Soprintendenza autorizza la posa di una struttura mobile all’esterno dello storico Caffè Italia e concede il trasferimento dei bagni dall’interno del locale nell’attigua Torre delle Grazie, consentendo così di ampliare la superficie dell’attività e quindi i posti. Non solo. Il recupero degli spazi aumenterà l’appeal del prestigioso bar di proprietà comunale garantendo una maggiore redditività. Chiuso da oltre sette anni, attende ancora un gestore dopo il triste epilogo della concessione del 2016 alla società Dream Coffee di Montichiari (Brescia).
Il locale è uno storico gioiellino addossato alle antiche mura cittadine. Dal passato glorioso, è situato all’imbocco di viale dei Martiri, nella suggestiva balconata che guarda verso i monti. Ma proprio i suoi spazi interni ridottissimi rappresentano il principale motivo per cui si fatica a trovare potenziali gestori. Il Comune ha quindi proposto di creare un plateatico coperto ed ha individuato una soluzione a basso impatto che ha ottenuto il via libera dalla Soprintendenza. «La struttura è in vetro e si sviluppa su circa
60 metri quadri a nord, quindi nel punto più panoramico spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Zonta - In condizioni normali, ossia senza distanziamento anti
Covid-19, si possono ricavare circa 50 posti. È una bella veranda, semplice ma che garantisce l’attività esterna anche nella stagione invernale. Siamo orientati a farla realizzare al gestore che si aggiudicherà il bando della concessione del locale, poiché l’iter da seguire per un privato è meno complesso. L’amministrazione poi compenserebbe la spesa sostenuta da lui sostenuta tagliandogli altre voci di costo, ad esempio la tassa di occupazione del suolo pubblico o il canone di locazione. Ma questi dettagli non sono ancora stati decisi».
Sempre la Soprintendenza, a seguito di un sopralluogo, ha concesso lo spostamento dei bagni (nuovi di zecca poiché sono stati realizzati prima dell’ultimo bando) dall’interno del locale al piano terra della Torre delle Grazie con la quale il bar comunica direttamente. «Non che si guadagnino grandi superfici, ma tutto serve, anche come impatto visivo» , osserva Zonta precisando che i servizi sarebbero funzionali anche ai visitatori della Torre quando questa ospiterà un evento. Nel piano interrato della struttura medievale troverebbe posto anche il magazzino-deposito del bar. Lo spostamento dei bagni è in calendario a breve e, contestualmente, il settore comunale del Patrimonio dovrebbe redigere e pubblicare un nuovo bando. «Entro la fine dell’anno», azzarda l’assessore. In città, ma non solo, c’è molta attesa per la riapertura del Caffè Italia, che nei secoli è stato un punto di riferimento dei bassanesi ed ha visto passare molti personaggi. A decantare il luogo anche la scrittrice George Sand come riporta una lapide posta all’esterno della struttura.