Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Velodromo, inizia il restyling «Tornerà regno dei ciclisti»
Affidato il primo bando per sistemare la pista del Mercante. Intanto si rivedono le regole per l’uso delle palestre comunali al tempo del Covid
BASSANO Procede spedito l’iter per risanare il glorioso velodromo Mercante e scattano nuove regole per l’uso delle palestre comunali.
Il Comune ha affidato il servizio di coordinamento della sicurezza nella fase di progettazione e di esecuzione dei lavori allo studio bassanese Zanata Group Engineering, ma per l’intervento si dovrà attendere la prossima primavera dal momento che non è possibile eseguirlo durate la stagione fredda per il rischio di gelate. Oltre ad una pulizia generale, in particolare delle parti sottostanti, e a sigillare le numerose crepe che favoriscono le infiltrazioni d’acqua rendendo poco agevoli le pedalate, lo studio di fattibilità già approvato (ora tocca al progetto che sarà redatto dall’ufficio tecnico comunale) prevede il rifacimento del manto su tutto l’anello lungo 400 metri. La spesa complessiva sfiora i 200mila euro, 57 dei quali sono stati stanziati dalla Regione. L’assessore allo Sport, Mariano Scotton, spera che fra l’estate e l’inizio dell’autunno 2021 si possa tagliare il nastro della rinnovata pista. «Riportare quell’anello al massimo della sua efficienza è uno dei miei obiettivi - spiega - Abbiamo la copertura economica per una prima opera di risanamento che però sarà sufficiente a renderlo ancora più scorrevole, caratteristica che, con quella della pendenza, ne fanno uno tra i migliori in Italia. Infatti, i big del pedale lo hanno scelto spesso per le loro imprese: Oersted e Moser vi superarono il record dell’ora a livello del mare». Considerata una sorta di «monumento» per gli appassionati di ciclismo, la pista del Mercante si estende su circa 3.200 metri quadrati e l’anello arriva ad una pendenza del 37%. Oggi sono circa 600 i ragazzi affiliati alle società che lo usano per allenarsi, molti provenienti da fuori zona. Una volta rimesso a nuovo, l’assessore Scotton punta a rilanciarlo. «Penso a manifestazioni di spessore organizzate assieme alle società ciclistiche - anticipa che alla dimensione sportiva abbinino quella dello spettacolo, rimettendo in moto un circuito virtuoso con ricadute positive per Bassano. Qualcuno lo vorrebbe dotare di una copertura, ma è impensabile sostenerne la spesa».
Nel frattempo, il Comune sta rinnovando le convezioni con le società sportive giallorosse per l’uso degli altri impianti sportivi comunali, che quest’anno devono tenere conto anche delle disposizioni anti Covid 19. «Stiamo approntando le nuove linee guida per le palestre di nostra competenza usate al mattino dalle scolaresche, di pomeriggio o sera dalle associazioni chiarisce Scotton che da settimane sta incontrando tutti i soggetti coinvolti - Sarà introdotto un registro delle attività e non si potranno utilizzare gli spogliatoi e le docce, ma solo i bagni. All’inizio e alla fine di ogni seduta si dovrà procedere con la sanificazione: un servizio igienico indispensabile per garantire la sicurezza sia agli studenti che ai fruitori. Tutto ciò imporrà una modificherà nei tempi». Dei palazzetti (Pala1 e Pala 2, Palangarano, Caneva) si occuperanno invece le società che li hanno in gestione.