Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Via gli alberi malati Parco Quarini riapre fra 15 giorni
VICENZA Un mese dopo la caduta del grande olmo, iniziano i lavori per la rimozione degli alberi malati o pericolanti. Parco Querini da oggi è sotto i «ferri» dei tecnici inviati dal Comune, che stanno lavorando per la rimozione degli alberi ammalorati del parco monumentale chiuso dal 21 agosto, quando uno degli olmi lungo la cinta muraria schiantò al suolo danneggiando la stessa recinzione e cadendo su viale Rumor. Ieri, dopo settimane di indagini e il via libera della Soprintendenza alle Belle arti – il Querini è un parco storico – si sono accese le motoseghe: «Il taglio è selettivo – dichiara l’assessore al Verde pubblico, Mattia Ierardi – e coinvolge le piante che sappiamo per certo essere malate o pericolose». Sono 32 gli alberi che saranno rimossi al Querini. Altri alberi pericolanti saranno rimossi nei parchi delle ville Tacchi e Guiccioli, per un totale di oltre un centinaio di esemplari. «Si procederà anche con interventi al giardino Salvi e in quello di Santa Corona – precisa Ierardi –mentre in Campo Marzo si comincerà a lavorare non appena saranno state smontate le attrazioni del luna park». L’amministrazione ha destinato 100 mila euro all’operazione per la messa in sicurezza di parchi e aree verdi e il cronoprogramma stilato dagli uffici prevede la riapertura del Querini e del parco di villa Guiccioli il 5 ottobre, mentre l’area verde di villa Tacchi dovrebbe tornare ad accogliere i vicentini già da domani.
Negli ultimi giorni erano salite alcune critiche al Comune per la chiusura di parco Querini al pubblico a un mese di distanza dal crollo del grande olmo e c’era chi chiedeva, ad esempio, la creazione di «percorsi in sicurezza per accedere al parco»: «Voglio precisare – replica Ierardi – che le piante ammalorate erano segnalate in molti punti dell’area verde quindi sarebbe stato impossibile creare dei percorsi sicuri interni al parco». (g.m.c.)