Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La nuova direttrice dei musei «Scrigno di tesori preziosi»
Barbara Guidi accetta il posto: questo è il mio traguardo desiderato
Vincere il concorso per la direzione dei musei civici era per lei «un traguardo desiderato». Quindi, appena saranno completate tutte le pratiche, sarà Barbara Guidi a dirigere l’istituto cittadino. Dopo un anno di incertezze e un bando senza esito, i musei bassanesi hanno finalmente una responsabile.
Prima in graduatoria nel concorso conclusosi l’altra sera, Guidi ha infatti accettato il posto e si prepara a lasciare Ferrara dove ricopre l’incarico di conservatore capo delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea del Comune. Ieri mattina si è sentita telefonicamente con il sindaco Elena
Pavan che la vorrebbe in museo prima possibile. «A breve, con l’amministrazione, definiremo i tempi del passaggio - spiega Guidi subito rientrata nella città degli estensi dopo aver sostenuto la prova finale del concorso Nei prossimi giorni tornerò a Bassano per mettere a punto i dettagli».
Guidi confessa di iniziare la nuova sfida carica di entusiasmo, ma anche consapevole del ruolo che l’attende.
Nata a Milano, cresciuta a Firenze dove si è laureata in lettere (è anche dottore di ricerca in storia dell’arte), la nuova direttrice sta già pensando al trasferimento in città, che conosce fin da quando era una studentessa, e non esita a definirla «bellissima». «I musei bassanesi sono uno scrigno di tesori preziosi e di collezioni: sono certa che per me saranno una continua scoperta», osserva . Ma è rimasta colpita anche dalla ricchezza e dalla vivacità culturale del territorio, nonché dall’attaccamento e dall’affetto che la comunità manifesta apertamente per il museo.Sono molte le aspettative del territorio nei confronti della direzione museale che ha sempre dato l’impronta alle attività e ai progetti culturali. «So che in agenda, a stretto giro, ci sono scadenze importanti da preparare, su tutte il bicentenario canoviano - fa notare Guidi - Ma sulle linee guida e le modalità di gestione mi confronterò con l’amministrazione comunale».
Il suo predecessore, Chiara Casarin, aveva dato fin da subito un’impostazione meno tradizionale nella quale le proposte del contemporaneo contribuivano a valorizzare l’antico, ottenendo un buon riscontro e riuscendo a catturare nuovo pubblico.
Soddisfatta, il sindaco Pavan che ha iniziato un personale conto alla rovescia verso l’insediamento della nuova direttrice. «Tutti i profili dei candidati erano di livello - fa notare il primo cittadino - ha prevalso quello di Guidi che siamo sicuri saprà essere all’altezza del compito. Ha esperienza, competenza e diverse collaborazioni con musei ed enti culturali di prestigio internazionale».
Al termine della selezione, lunedì sera, la neo direttrice aveva riportato lo stesso punteggio di un altro concorrente, Andrea Nante, direttore del museo diocesano di Padova. Ma il primo posto nella graduatoria è stato suo perché a parità di punti e di titoli di preferenza, la legge dispone che prevalga il più giovane di età.
Scorrendo la graduatoria seguono gli altri ammessi alla prova finale: Chiara Vorrasi, Giovanni Sassu, Lorenzo Fatticcioni, Antonella Chiodo e Matteo Piccolo.
” Il sindaco
Guidi ha esperienza, competenza e diverse collaborazioni internazionali
” Guidi
Ci sono scadenze importanti da preparare Sulle linee guida mi confronterò col Comune