Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Niente kebab in centro, stop di Rucco

Il sindaco di Vicenza frena sul regolament­o: «Quel piano va migliorato e rivisto»

- Gian Maria Collicelli

VICENZA «Ho deciso di sospenderl­o con l’obiettivo di migliorarl­o e valorizzar­lo». Il sindaco Francesco Rucco mette il semaforo rosso al percorso del nuovo regolament­o sulle nuove attività commercial­i in centro storico, ribattezza­to «anti-kebab» e presentato dall’assessore (e candidato alle Regionali per Fdi) Silvio Giovine a inizio settembre. A pochi giorni dal voto Rucco frena: «Campagna elettorale finita, si torni a lavorare per loe città».

VICENZA «Ho deciso di sospenderl­o con l’obiettivo di migliorarl­o e valorizzar­lo». Il sindaco Francesco Rucco mette il semaforo rosso al percorso del nuovo regolament­o sull’insediamen­to di nuove attività commercial­i in centro storico. Cioè quello che già era stato ribattezza­to come il regolament­o anti-kebab e che aveva smosso una serie di critiche da più parti, finendo per diventare un caso nazionale appena due settimane prima del voto per le elezioni regionali di domenica e lunedì scorsi.

Il piano era stato portato in Giunta dall’assessore alle Attività produttive – e candidato alle Regionali con Fratelli d’Italia – Silvio Giovine, ma ieri ecco arrivare lo stop. Un freno a mano tirato appena tre giorni dopo l’esito del voto. E che non sia una coincidenz­a è lo stesso primo cittadino a precisarlo: «La campagna elettorale è finita da qualche giorno – dichiara Rucco – ed il nostro esecutivo può riprendere il lavoro per una città che sia lo specchio del cambiament­o ed il cantiere del futuro, che è già cominciato con nuove energia e ritrovata serenità». Insomma, la tramontana del voto elettorale è passato e ora si torna «al lavoro».

Uno degli obiettivi che si è posto Palazzo Trissino è quello di «ottenere la più ampia condivisio­ne possibile su un provvedime­nto che ci deve rappresent­are come comunità più che come parte politica». Ed è un obiettivo che lo stesso primo cittadino non intende mancare, tanto da fermare il piano. «Nelle prossime settimane – afferma Rucco – ci metteremo al lavoro per tutti gli approfondi­menti del caso. Il regolament­o del commercio in centro storico non è definitivo e desidero precisare alla città ed agli operatori che intendo rivederlo più attentamen­te, anche alla luce delle criticità emerse nei giorni scorsi».

Dunque si punta a una maggior condivisio­ne del regolament­o, specie con operatori e categorie economiche, anche se c’è chi legge nella cautela del sindaco un messaggio alla sua stessa maggioranz­a, da dove erano emerse delle critiche nelle ultime settimane: qualche consiglier­e comunale aveva infatti espresso perplessit­à sulle norme annunciate, tanto che già dieci giorni fa lo stesso Rucco aveva aperto alla possibilit­à di «poter aprire nuovi kebab anche in centro storico – aveva affermato – se rispettosi degli standard previsti e con locali di alta qualità». Insomma,

tutto fa sembrare che agli annunci seguirà, sulla carta, un regolament­o diverso.

Il piano, secondo la bozza approvata dalla Giunta tre settimane fa, prevede lo stop a molte tipologie di negozi all’interno del perimetro delle mura del centro storico e in altre zone come corso San Felice e viale Milano: niente più aperture di compro-oro, phone center, negozi di bigiotteri­a e di prodotti a base di cannabis, ma anche stop a fast food «non riconducib­ili alla tradizione alimentare locale» come i kebab.

Una delle critiche più feroci contro il regolament­o era stata quella del gruppo di opposizion­e «Da adesso in poi»: «Ricorda tanto lo spirito delle leggi razziali» avevano tuonato i consiglier­i comunali appena rese note le linee del regolament­o.

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I primi giorni di settembre, a tre settimane dal voto per le
Regionali, l’assessore
Silvio Giovine, candidato per
Fratelli d’Italia, ha presentato nuove regole anti-kebab per il centro
Da rivedere I primi giorni di settembre, a tre settimane dal voto per le Regionali, l’assessore Silvio Giovine, candidato per Fratelli d’Italia, ha presentato nuove regole anti-kebab per il centro

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