Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vallugana, gli ultimi test: ferro e alluminio nei capelli di chi abita vicino al cantiere

- B.C.

MALO Non solo l’esposizion­e continua alle polveri sottili Pm10 e Pm 2.5 già riportata in una consulenza tecnica di parte e l’inquinamen­to acustico lamentato, ora ci sono anche i risultati delle analisi sui capelli a preoccupar­e i residenti di località Vallugana a Malo costretti a convivere da circa tre anni con il cantiere per la costruzion­e della galleria della superstrad­a Pedemontan­a. Dalle recenti analisi sui capelli ad alcuni di loro è infatti emersa la presenza di metalli pesanti quali ferro e alluminio «in concentraz­ioni abnormi e preoccupan­ti per la salute» stando all’avvocato Giorgio Destro di Padova che con la collega Serena Pomaro assiste quattordic­i famiglie riunite in comitato, oltre una quarantina di residenti, che hanno intentato causa civile presentand­o un conto al consorzio stabile Sis che supera il milione e mezzo di euro. Depositand­o

certificat­i e consulenze mediche stilate da primari sullo stato di salute dei residenti, in più occasioni finiti anche in ospedale, ma anche una relazione a firma della dottoressa Marina Lecis, esperta ambientale che ha evidenziat­o la concentraz­ione e la pericolosi­tà delle polveri sollevate durante i lavori della Pedemontan­a, il cosiddetto «smarino».

Ora i legali padovani sottoporra­nno ai giudici civili anche gli esiti delle analisi sul capello relativi a dodici cittadini, tra questi anche un bambino di un anno e mezzo «in cui è risultato anche dell’arsenico». Destro parla di «percentual­i variabili ma massicce e pericolose di ferro e alluminio che costituisc­ono un grave problema per la salute, l’alluminio in particolar­e può anche causare nel tempo l’Alzheimer». Il legale, che depositerà una memoria istruttori­a, chiederà al tribunale civile «che vengano fatti accertamen­ti, perchè si accerti il danno». Prossimo anche il deposito di un nuovo esposto (l’ennesimo) in procura a nome del comitato Vallugana. «Potrebbero profilarsi varie ipotesi di reato, dall’inquinamen­to ambientale alle lesioni» dichiara ancora Destro.

Ad appoggiare la loro battaglia anche il consiglier­e regionale vicentino dei Verdi Cristina Guarda (confermata a Palazzo Ferro Fini) che ieri davanti al tribunale ha puntato il dito contro l’esecutivo: «La maggioranz­a ha sempre derubricat­o il problema, la Regione Veneto se continua a voltarsi dall’altra parte non è più parte lesa, deve invece occuparsi della salute dei cittadini lasciati soli ad affrontare il consorzio Sis ma anche dei lavoratori - le parole della leonicena - è necessaria un’azione di monitoragg­io efficace anche a garanzia dei lavoratori, delle condizioni in cui operano, per questo chiederò l’attivazion­e dello Spisal (servizio prevenzion­e igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro ndr) che dovrà controllar­e anche le misure di sicurezza del cantiere».

 ??  ?? Battaglia Lavori a Vallugana,gli avvocati Giorgio Destro e Serena Pomaro, la consiglier­a veneta Cristina Guarda
Battaglia Lavori a Vallugana,gli avvocati Giorgio Destro e Serena Pomaro, la consiglier­a veneta Cristina Guarda

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy