Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lir, in cassa 411 milioni: «Valutiamo dossier sostenibili»
MONTEBELLUNA (TREVISO) «Qualche dossier sulla scrivania lo abbiamo, decidere di investire non è un processo che duri anni. Non escludo perciò che si possa concretizzare a breve qualcosa che stiamo già guardando con attenzione». A dirlo è Alessandro Frigerio, direttore generale di Lir, la finanziaria che fa capo a Mario ed Enrico Moretti Polegato e che controlla il 71% di Geox e integralmente Diadora nonché il gruppo immobiliare Domicapital.
Frigerio ne ha parlato in occasione della chiusura del bilancio 2019 della holding: cifre che riportano un utile di 6,5 milioni e una crescita della liquidità del 2% a 411,2 milioni. Il fatturato ha raggiunto i 976 milioni (805 da Geox e 168 da Diadora) mentre il patrimonio netto al 31 dicembre risultava superiore ai 952 milioni.
Domicapital, che opera nell’edilizia industriale e civile, gestisce un portafoglio di investimenti stimato in circa 250 milioni.
Le operazioni che Lir potrebbe affrontare nei prossimi mesi, si affretta a precisare Frigerio, «non tradiranno quello che è sempre stato il Dna della società. Prima di tutto preservare il patrimonio, mantenere un approccio prudente ed evitare perciò, come è sempre stato fatto finora, manovre con carattere speculativo, o troppo complicate e articolate». E comunque non in qualsiasi ambito. Le opportunità rimangono entro un alveo abbastanza definito, guidate dal tema forte della sostenibilità, dunque argomenti «che già storicamente permeano e orientano alcune scelte tanto di Geox che di Diadora. In più
– prosegue il manager – stiamo valutando da quest’anno con maggiore attenzione anche l’ambito del Fintech, benché non si siano ancora concretizzate scelte in questo senso, alle quali ci eravamo molto avvicinati». Parlando di sostenibilità le variabili sono molte, dall’impegno nel campo dell’efficientamento energetico a quello nelle fonti rinnovabili, con opzioni che spaziano dal solare all’eolico, fino alle tecnologie legate all’idrogeno.
«Senza trascurare – aggiunge ancora Frigerio – il capitolo della mobilità, anche di segmento “micro”, purché in chiave smart».
In una nota il presidente della holding, Mario Moretti Polegato, fa presente che «per tutto il 2019 la Lir ha mantenuto l’usuale oculato approccio nell’allocazione degli investimenti, anche alla luce delle forti incertezze legate principalmente alla guerra commerciale Usa-Cina e alla Brexit. Tale modus operandi non è variato nella prima parte del 2020. Abbiamo tuttavia una visione chiara del mercato e ampi margini di crescita che, grazie al patrimonio, alla liquidità e all’assenza di debiti finanziari, ci consentono di rimanere sempre aperti a nuove opportunità d’investimento». (g.f.)