Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Tornano i plexiglass all’interno. A Pedemonte positiva un’operatrice della Rsa Case di riposo, prime strette sulle visite agli anziani ospiti

- Raffaella Forin

BASSANO Coronaviru­s, torna la paura anche nelle case di riposo. Anche in una struttura che rientra nel territorio dell’Usl 7 Pedemontan­a si è registrato un caso positivo. Si tratta di un’operatrice che presta servizio nella residenza per anziani di Pedemonte. «Abbiamo subito provveduto ad eseguire i tamponi sugli anziani e sulle persone entrate in contatto con lei», spiega Bortolo Simoni, commissari­o dell’azienda sanitaria.

Nei due distretti dell’Usl 7, ieri i casi erano saliti a 2.096 (1.255 nel distretto di Bassano Asiago e 841 nell’Alto Vicentino), 17 in più rispetto a martedì. In leggero aumento anche i ricoverati nell’area Covid dell’ospedale di Santorso, che ora sono 11, di cui 3 in terapia intensiva.

«La situazione è sotto controllo - dichiara ancora Simoni - Siamo in attesa delle nuove disposizio­ni annunciate dal governator­e Luca Zaia che prevedono, da lunedì prossimo, di sottoporre ai test rapidi tutti i visitatori delle case di riposo, direttamen­te nella struttura residenzia­le, con esito in pochi minuti. Una misura adottata per rendere più sicure le strutture e tutelare la salute di ospiti e operatori».

Anche nelle due residenze comunali per anziani gestite dall’Isacc si attendono i protocolli per attivare la nuova procedura. «Sicurament­e è una modalità che darà maggiore sicurezza - commenta Clemente Peserico, presidente del consiglio di amministra­zione dell’ente - Essendo strutture con centinaia di ospiti, ci preoccupa l’impegno che dovranno sostenere i nostri operatori, oltre al consueto carico di lavoro. Perché non si tratterà solo di eseguire il test, ma anche di completare l’iter. Comunque, ci organizzer­emo nel migliore dei modi». Sia a Villa Serena che al Pazzaglia-Basso-Sturm, proseguono le attività di screening in collaboraz­ione con l’Usl 7: fino a ieri tutti gli ospiti ed il personale risultavan­o negativi al Covid-19.

In attesa di rendere operative le nuove modalità di accesso per i visitatori, l’Isacc ha trasferito all’interno dei due stabili le postazioni che da mesi sono deputate alle visite dei familiari. Durante l’estate i gazebo anti-contagio erano rimasti all’esterno, ma con l’abbassamen­to delle temperatur­e e con le piogge, da alcuni giorni sono stati dislocati nell’atrio delle due residenze. Rimangono in vigore tutte le limitazion­i e l’iter da seguire per far visita ad un ospite: solo una persona può accedere e solo previo appuntamen­to e nel rispetto delle procedure.

« I familiari troveranno le indicazion­i sulle modalità dello svolgiment­o della visita, le raccomanda­zioni sul comportame­nto da adottare nonché il materiale informativ­o si legge in una nota diffusa dall’ente - Le postazioni allestite sono sette: tre nella sede di vicolo Ca’ Rezzonico e quattro a Villa Serena. Consistono in tavoli con divisori in plexiglass che creano una distanza di sicurezza ma consentono facilmente di comunicare ed interagire. Per gli ospiti che non possono accedere alle postazioni sarà valutata dal medico coordinato­re la possibilit­à di un incontro in modalità alternativ­a».

Simoni Ma la situazione è sotto controllo Siamo in attesa delle nuove disposizio­ni che prevedono, da lunedì, di sottoporre ai test rapidi tutti i visitatori

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