Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Assunzioni finte per truffare l’Inps
Indagine della guardia di finanza di Vicenza. Le persone denunciate sono 41
VICENZA Assunti in modo fittizio e poi licenziati, per beneficiare delle indennità di disoccupazione e maternità e quindi raggirare l’Inps. Almeno secondo quanto accertato dalla guardia di finanza in una azienda inattiva dal 2013. Sono 41 le persone denunciate, la maggior parte per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche mentre. Il sequestro preventivo chiesto è di oltre 277mila euro, quanto cioè le erogazioni percepite senza averne titolo.
VICENZA La peggiore settimana dalla primavera, almeno dal punto di vista dei contagi si conclude com’è iniziata: con un record di positivi nell’arco di una singola giornata. Sono 72 i casi conteggiati in provincia nel corso delle ultime 24 ore, una cifra che porta a 795 i casi attualmente positivi e a quota 1.470 le persone in isolamento fiduciario. Abbastanza per parlare, dati alla mano di «seconda ondata», che si è manifestata, purtroppo, anche con decessi: due quelli conteggiati ieri nel bollettino dell’Azienda Zero. Crescono anche i ricoveri: tre i nuovi ingressi, ieri, negli ospedali vicentini. Tra questi c’è anche un ospite della casa di riposo «La Pieve» di Montecchio Maggiore, rivelatosi il più grave focolaio in una Rsa scoperto da maggio in poi: 90 gli ospiti positivi, con un decesso.
Sono 41, in tutto, le persone positive al coronavirus in ospedale, con sei in terapia intensiva un dato che risulta essere più alto delle province limitrofe di Verona (36 i ricoveri, con tre in terapia intensiva) e Padova (ventuno ricoveri, due in terapia intensiva). Insomma, numeri che fanno riflettere, anche se la regione esclude, al momento, l’emergenza sanitaria, considerando anche che molti dei nuovi positivi risultano asintomatici. Tuttavia il Vicentino preoccupa per alcuni cluster territoriali, evidenziati, peraltro dall’ultimo rapporto epidemiologico. Molti dei comuni con il maggior tasso di contagi rispetto alla popolazione si trovano nel territorio delle Usl 8 (Vicenza) e 7 (Pedemontana). Nella prima l’elenco comprende Chiampo, Brogliano e Cornedo tra la Val Chiampo e la Valle dell’Agno e, più a sud, Montecchio Maggiore, per effetto della casa di riposo e Montorso, oltre che a Gambugliano. Alta l’incidenza del virus anche sull’Altopiano, in particolare a Roana.
Resta alta l’attenzione anche sul fronte scuola, anche se va sottolineato che, ad ora, non c’è nessun caso grave collegato ai contagi in ambito scolastico. Sono 39 le classi della provincia che contano almeno un caso, 22 nel territorio dell’Usl 7 e 17 nell’Usl 8. Gli studenti in quarantena preventiva sono 459, 309 nell’area Pedemontana e 151 in quella Berica. Isolati anche 46 insegnanti, 29 nel territorio dell’Usl 7 e 17 in quella Berica. L’ultimo caso di positività al Covid 19 è stato riscontrato a Schio, in una classe dell’asilo comunale «Peter Pan». Positiva al tampone un’educatrice, ora in isolamento. Chiusa una delle tre sezioni, con undici bambini che dovranno rimanere a casa fino lunedì 19.«Grazie alle misure adottate per contrastare la diffusione del virus che dall’inizio dell’anno scolastico prevedono la divisioni delle classi, le altre due sezioni potranno proseguire le attività educative senza interruzioni — spiega il sindaco Valter Orsi —. Fortunatamente l’educatrice risultata positiva non era in servizio già da qualche giorno. Le verifiche in collaborazione con l’Usl sono state avviate tempestivamente. Concluso il periodo di chiusura prudenziale della sezione coinvolta i bambini potranno ritornare tranquillamente in classe».