Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scomparso venerdì, trovato morto nell’acqua
BASSANO Di lui si erano perse le tracce venerdì sera. Non aveva risposto alla consueta telefonata della sorella che, preoccupata, aveva contattato i carabinieri i quali avevano iniziato a cercarlo in quartiere Firenze, dove abitava, e nei dintorni, senza esiti. Ieri pomeriggio il pensionato di 69 anni, M.P., è stato trovato morto. Il suo corpo senza vita era nella roggia di viale Toscana a Bassano. Stando ai primi accertamenti medici pare che il decesso possa risalire a venerdì sera. Uscito di casa nel tardo pomeriggio, l’uomo avrebbe quindi girato per le vie fino a quando non è finito in acqua. Non si sa se per un maledetto incidente, perché scivolato accidentalmente o per un gesto intenzionale. Su questo spetterà ai carabinieri intervenuti fare chiarezza. Risposte potrebbero arrivare anche dall’autopsia che potrebbe essere disposta dal pubblico ministero di turno Alessandra Block, informata della tragedia.
L’unica certezza al momento è che sono passate ore, quasi un giorno intero a quanto pare, prima che qualcuno facesse la macabra scoperta, che avvertisse della presenza di un cadavere nella roggia. Il corpo dell’anziano che viveva solo è stato ripescato dai vigili del fuoco del locale distaccamento, che i carabinieri hanno fatto intervenire in via Toscana. Identificare la vittima non è stato difficile. Il pensionato aveva ancora con sè il cellulare, quello che la sorella aveva fatto squillare a lungo da venerdì sera. Ma l’utenza non risultava rintracciabile, segno che si era già consumato il dramma. Le conferme potrà darle però solo la scienza in merito alla possibile ora del decesso. Sul quale si aprono una serie di interrogativi, quelli a cui cercheranno risposte ora parenti e amici. Capire cioè se il pensionato, che viveva in quartiere, sia stato vittima di un malore che gli ha fatto perdere l’equilibrio proprio a ridosso del corso d’acqua, forse di una svista, di una distrazione. O potrebbe anche essere scivolato. Al momento non si esclude nemmeno il gesto volontario, che potrebbe essere stato determinato da un senso di solitudine e malessere. Ipotesi, al momento, che dovranno essere vagliate e trovate riscontro. Un episodio, questo, che ha sconvolto il quartiere dove ha incuriosito fin da subito, ieri pomeriggio, la presenza di vigili del fuoco, carabinieri e agenti di polizia locale.