Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Dopo un mese otto superiori su 10 sono ancora senza banchi e sedie
VICENZA Scuole elementari e medie rifornite, superiori a secco, tanto che negli istituti e nei licei è arrivato meno del 20 per cento dei banchi. Dopo un mese dal suono della prima campanella nelle scuole vicentine la situazione sul fronte delle forniture di banchi, sedie e materiale per adeguare gli spazi alle norme anti-Covid è ancora frastagliata. Le gare per acquistare il materiale sono andate a buon fine ma la priorità per l’approvvigionamento è stata data agli istituti comprensivi, dunque scuole elementari e medie in primis: «Devo dire che al momento siamo a buon punto – dichiara l’assessore comunale all’Istruzione Cristina Tolio – e dunque salvo qualche disagio puntuale ma di lieve entità, i banchi e il materiale che avevamo ordinato è arrivato ed è in uso». Diverso invece il discorso per le scuole superiori, il cui materiale era stato ordinato dalla Provincia con un maxi-bando da oltre 350 mila euro per tremila banchi e 3.746 sedie: di questi, il mese scorso è arrivata una prima partita pari a meno del 20 per cento del totale, mentre per il resto se ne riparlerà tra qualche settimana. «Penso che tra una decina di giorni inizieranno ad arrivare numeri più importanti di banchi e sedie – afferma il consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Cristina Balbi – ma già sapevamo che la priorità sarebbe stata data agli istituti comprensivi e l’avevamo comunicato anche ai presidi degli istituti superiori». La data di riferimento in Provincia è il 18 novembre: entro quel giorno l’azienda che fornisce banchi e sedie (la rodigina Mobilferro srl) si è infatti impegnata a consegnare tutto il materiale alle scuole superiori del Vicentino.
Nel frattempo, in tema di scuole superiori ieri è stato presentato a Thiene il progetto definitivo per l’ampliamento dell’istituto professionale Garbin, che prevede la costruzione di un nuovo edificio a forma trapezoidale su tre piani. Il nuovo edificio sarà realizzato nell’area verde antistante l’ingresso del Garbin e sarà collegato al primo piano della sede attuale tramite una passerella sospesa e coperta. Nella nuova ala troveranno spazio 14 aule, 4 laboratori e un’aula polivalente, che permetteranno all’istituto di riunire tutti i 650 studenti, divisi oggi in tre spazi diversi ovvero nella sede principale e in altre due strutture nel territorio di Thiene. L’intervento è finanziato dalla Provincia con uno stanziamento di 4,3 milioni di euro e dopo la redazione del progetto esecutivo, previsto entro fine anno, vedrà l’inizio del cantiere entro l’estate del 2021 e la fine dei lavori alla fine del 2022. «Si tratta di un progetto ambizioso e innovativo – osserva Balbi – anche perché il nuovo edificio sarà ecosostenibile e con dispendio di energia pari quasi a zero». Il sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto aggiunge: «Con l’occasione ripenseremo anche all’area comunale attorno alla scuola per aumentare gli spazi esterni a disposizione degli studenti».